Alla vigilia della sfida che vedrà la Virtus Francavilla di scena ad Avellino, mister Antonio Calabro ha parlato in conferenza stampa, partendo dallo spiacevole episodio di cronaca che lo ha visto protagonista nelle ultime ore: “Mi sembra doveroso, anche se increscioso, parlare di quanto accaduto a me ed alla mia famiglia. Ringrazio innanzitutto tutti coloro che mi sono stati vicino: dagli amici, alla Virtus, passando per la curva sud. In questi casi si rischia di dare un messaggio sbagliato ed interpretare male ciò che è accaduto. Non conosco ancora il movente del gesto, ma sono certo che non abbia nulla a che vedere con il calcio. Ho letto tante cose, ma posso rasserenare tutto l’ambiente francavillese ribadendo come ciò che è accaduto non è assolutamente riconducibile al mio lavoro”. Anche il direttore generale biancazzurro, Domenico Fracchiolla, ha preso parola in conferenza: “L’ambiente francavillese lo conosciamo bene, è sempre stato corretto ed affidabile. La società è vicina al mister come una famiglia, perché è quello che siamo.”
Il tecnico biancazzurro ha poi presentato la sfida agli irpini: “Affronteremo una squadra che è reduce da una sconfitta che non renden giustizia al valore della propria rosa. Noi fuori casa abbiamo raccolto troppo poco fino ad ora, non possiamo non tenere in considerazione questo dato. In settimana abbiamo lavorato anche a qualcosa di diverso, sia in termini tattici che di interpreti. Consapevole del fatto che in trasferta emergono determinati problemi, sto studiando qualcosa di diverso. Patierno? Sarà della partita. Lo abbiamo tenuto precauzionalmente a riposo per non rischiare di perderlo più a lungo, ma sta bene. Tornano anche Risolo e Di Marco dalla squalifica, saremo un po’ più profondi rispetto a domenica. Cisco? Fiducioso del fatto che il gol lo abbia aiutato a guadagnare fiducia ed entusiasmo, ma segnare deve diventare un’abitudine per lui”.
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