Brindisi, 39enne morta al Perrino: eseguita autopsia

BRINDISI – È stata eseguita nel pomeriggio di giovedì l’autopsia sulla salma della 39enne di Francavilla Fontana deceduta in ospedale a Brindisi a scorsa settimana.

La donna era arrivata al Pronto Soccorso del Camberlingo per una sospetta colica renale.  

L’ospedale Perrino di Brindisi

Donna morta al Perrino, eseguita l’autopsia

Accertare le cause del decesso e comprendere, quindi, se la tragedia si fosse potuta in qualche modo evitare. Se, in qualche luogo, vi siano state delle responsabilità. Per questo, nel pomeriggio di giovedì, presso l’obitorio del cimitero di Brindisi, è stata eseguita l’autopsia sulla salma della 39enne di Francavilla Fontana morta all’ospedale Perrino nella notte tra il 3 e il 4 dicembre.

La sfortunata ragazza era arrivata al nosocomio dopo due accessi al Pronto Soccorso del Camberlingo, cui la poveretta si era rivolta per una sospetta colica renale. Poi, dopo il trasferimento d’urgenza e un intervento chirurgico, il cuore della donna, nel frattempo ricoverata in Rianimazione, aveva smesso di battere.  

Sospetta colica, poi la morte: l’inchiesta

Il dramma vissuto dai genitori era arrivato, via denuncia presentata ai carabinieri dal legale di fiducia Emanuele Altamura, anche sulle scrivanie della Procura di Brindisi che, dopo la celebrazione dei funerali, aveva acquisito la cartella clinica e disposto l’accertamento tecnico. L’esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Liliana Innamorato e dall’urologo Marco Vulpi, i professionisti incaricati dal pm Giovanni Marino e chiamati, entro 90 giorni, a depositarne gli esiti. La salma, già in serata, è stata riconsegnata alla famiglia per la tumulazione nel cimitero di Francavilla.

Al momento si procede per omicidio colposo a carico di ignoti. Un atto dovuto, in tutti i sensi.  

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