(Di Lorenzo Ruggieri) Potenza: “Con 10 gare al termine, ogni partita è difficile. Giocheremo su un campo bello, ma complicato per tradizione e calore del pubblico, contro un’ottima squadra, la cui classifica non rispecchia il valore dell’organico. Il Potenza è allenato da un tecnico a cui sono molto legato, un ragazzo serio e caparbio. Sarà una partita tosta ma abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Pensiamo di aver preparato bene la partita e ci auguriamo di conseguire un risultato positivo”.
Gara da ex: “La salvezza ottenuta con il Potenza 13 anni fa rappresenta il mio più grande successo da allenatore. Sapevamo che al termine della stagione saremo stati estromessi dal campionato ma ci siamo salvati sul campo. Fu un capolavoro, vincemmo il campionato della dignità. Non sarei dovuto tornare, Potenza è la terra dei miei genitori ma sapevo che chi gestiva il club non mi voleva. Tornare nel capoluogo lucano è bello ma resto concentrato sul mio Taranto”.
Formazione: “So già chi schierare ma non lo dirò. Sono convinto delle scelte che ho fatto e mi auguro di riuscire a portare a casa un risultato positivo. Ho a disposizione dei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero allenare, sono esempio di professionalità e serietà”.
Classifica e calendario: “Ci sono squadre che hanno fatto malissimo nel girone d’andata e avrebbero dovuto necessariamente invertire il rullino di marcia. Io penso alla mia squadra, navighiamo in una posizione di classifica che ci consente di giocare su noi stessi. Abbiamo il calendario più brutto di tutti ma abbiamo ottenuto dei risultati impensabili che ci hanno consentito di partire da un vantaggio che dobbiamo preservare e mantenere”.
Tifosi: “Ritengo che la mia squadra meriti tanta gente, per ciò che ha fatto e per come scende in campo. Prima della gara con la Viterbese, Vannucchi ha stipulato un’autocertificazione per giocare. A Latina, Romano non sarebbe dovuto scendere in campo e invece ha giocato lo stesso. Posso fare tanti esempi, come Ferrara, Crecco e Tommasini. I ragazzi stanno facendo sacrifici, a Castellammare sembrava di giocare in casa, dove purtroppo non abbiamo lo stesso apporto del pubblico. Con una curva piena, probabilmente l’arbitro avrebbe fischiato il rigore di domenica scorsa. Andiamo avanti lo stesso, vogliamo fare quanti più punti possibili”.
Boccadamo: “Antonio è un ragazzo splendido ma ha davanti Mastromonaco che sta giocando benissimo. Puntiamo su di lui, ha la mia stima. È un ragazzo d’oro e un gran bel giocatore, avrà il suo spazio ma al momento il suo ruolo è ricoperto da un giocatore autore di ben 7 assist”.
Fontana: “A centrocampo non eravamo messi benissimo sotto il profilo della condizione fisica e la società mi ha messo a disposizione un altro giocatore, anche in funzione del minutaggio. Fontana è un giocatore più d’incontro che di qualità, è un 2000 che va a completare l’organico”.
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