“La Società Cooperativa Kratos, incaricata della gestione dei canili comunali di Taranto a seguito di regolare procedura di gara pubblica, si trova al centro di un acceso dibattito mediatico. Alcuni recenti articoli di giornale hanno accusato la cooperativa di essere responsabile di presunti problemi legati alla gestione dei gatti randagi della città, in particolare riguardo a un “pasticcio sul soccorso gatti”. Kratos ha prontamente risposto, definendo tali accuse infondate e prive di verifica delle fonti”, si legge in una nota.
La cooperativa ha ribadito la correttezza del proprio operato, sottolineando come “il servizio di soccorso gatti venga svolto in via anticipata e d’urgenza, nonostante le difficoltà legate alle strutture messe a disposizione dal Comune di Taranto. Kratos ha chiarito che eventuali problemi strutturali nei locali adibiti al ricovero dei gatti rientrano nella manutenzione straordinaria, una responsabilità che spetta esclusivamente al Comune e non alla cooperativa”.
“Nonostante le difficoltà operative, Kratos ha già effettuato a proprie spese interventi per migliorare le condizioni delle strutture, come l’installazione di un climatizzatore. Tuttavia, le richieste di ulteriori interventi di manutenzione straordinaria non hanno ancora ricevuto risposte concrete da parte delle autorità comunali competenti”, si legge ancora nella nota.
“Un altro tema di rilievo sollevato è la mancanza di associazioni sul territorio che possano prendersi cura dei gatti dimessi dalla clinica veterinaria e non reintegrabili sul territorio. Solo una piccola parte di queste associazioni ha collaborato con Kratos per affrontare questa emergenza. Inoltre, l’assenza di sterilizzazioni adeguate continua ad alimentare il fenomeno del randagismo felino, aggravando il problema”, continua.
Kratos ha inoltre precisato che “le normative vigenti rendono difficile l’organizzazione di servizi di soccorso animali, in particolare l’uso di ambulanze veterinarie, che non rientrano negli obblighi contrattuali stipulati. Attualmente, la cooperativa è costretta a rivolgersi all’unico ospedale veterinario H24 disponibile sul territorio di Taranto, sebbene questo non disponga di un’ambulanza veterinaria, impedendo così di usufruire della precedente struttura convenzionata, che invece disponeva di tale servizio”.
Infine, Kratos ha respinto fermamente le insinuazioni di gravi mancanze nella gestione dei gatti, sottolineando che ogni accusa sarà affrontata con prove documentali adeguate. La cooperativa si dice pronta a difendere la propria reputazione, ribadendo il proprio impegno per il benessere degli animali e la trasparenza delle proprie operazioni.
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