Usb: “Sanitaservice Taranto al collasso per mancanza di personale”

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Il sindacato: “Servizi al limite: avviare subito lo scorrimento della graduatoria, non si può più aspettare”


La Sanitaservice Taranto è in piena emergenza organizzativa. A denunciarlo è il coordinamento sanità Usb Taranto, che segnala una grave e cronica carenza di personale in organico, con ricadute evidenti sulla qualità dei servizi erogati nelle strutture sanitarie della provincia.

In particolare, la mancanza di ausiliari e operatori addetti alle pulizie nei reparti ospedalieri, nelle sedi distrettuali e nelle nuove strutture sanitarie recentemente attivate, ha generato una situazione che gli stessi operatori definiscono insostenibile. Il disagio è condiviso anche da parte del personale sanitario, che lancia un grido d’allarme unanime.

Usb chiede con forza che venga avviato lo scorrimento della graduatoria vigente per procedere con assunzioni mirate, necessarie a coprire assenze per malattia, ferie o altri istituti contrattuali, in linea con quanto già accade in altre Sanitaservice pugliesi.

Si attende inoltre l’espletamento definitivo del concorso per il servizio 118, con l’auspicio che si proceda senza ulteriori ritardi al potenziamento delle postazioni territoriali di emergenza, un settore considerato strategico per la salute pubblica.

Non meno critica è la situazione del Centro Unico Prenotazioni (CUP), dove l’Usb sollecita l’attivazione di strategie di rafforzamento, attraverso avvisi interni, riconoscimento del tempo pieno a chi ne ha diritto e progressioni verticali basate sulla parità di accesso.

“Chiediamo un intervento immediato da parte della direzione della società strumentale, della direzione generale della ASL di Taranto e della Regione Puglia – dichiarano Simona Laliscia, Danilo Meli e Giuseppe Musciacchio, a nome del coordinamento -. Occorrono misure strutturali che tutelino la dignità del lavoro e il diritto alla salute dei cittadini”.

L’appello è chiaro: Sanitaservice non può essere più lasciata all’improvvisazione. È necessario un cambio di passo che parta dalla valorizzazione del personale interno, dal rispetto delle regole concorsuali e da scelte trasparenti e responsabili per il futuro del servizio pubblico locale.

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