“Come Lega offriamo al centrodestra nomi di assoluto livello. Come Lega e centrodestra stiamo lavorando per dare la possibilità di cambiare dopo tanti anni di Emiliano e di Decaro, in Comune e successivamente in Regione”, ha detto il vicepremier Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, a margine dell’evento ‘Volare Italia’ organizzato dalla Lega a Bari.
“Mi sembra che la parabola del Pd di Emiliano e di Decaro stia politicamente finendo, se le stanno dando di santa ragione. Pd e Movimento 5 Stelle si insultano un giorno sì e un giorno no, mentre il centrodestra a Bari e in Puglia, dopo anni di divisioni, rappresenta l’unità e la compattezza. La Lega ha uomini e donne in grado di proporsi alla guida della città? Sì, ne parleremo con gli alleati”, ha aggiunto Salvini.
“Stiamo preparando una proposta nuova, giovane e vincente per Bari e per la Puglia, ma contiamo di vincere non per i problemi degli altri e per le inchieste che stanno riguardando Pd, Comune e Regione, ma per la nostra proposta. Non faccio nomi e cognomi, abbiamo diverse proposte e daremo il nome del candidato a giorni, perché la legge prevede che le liste siano depositate da qui a pochi giorni”, ha proseguito Salvini.
“Spero che le elezioni non slittino. Sicuramente quello che sta emergendo, leggendo le cronache dei giornali, non rende giustizia a una comunità straordinaria come quella pugliese e barese”.
“Il candidato arriva, anche perché nessuno si aspettava che emergesse tutto quello che sta venendo fuori dalle inchieste. E’ chiaro che quando parli di voto di scambio e cosche mafiose, una riflessione in più è necessaria. I baresi votano con la loro testa, hanno votato qualcuno a sinistra che evidentemente sta deludendo le aspettative. Non commento i litigi a sinistra, sono a Bari dove il centrodestra è unito, dove la Lega sta crescendo e dove Pd e 5 Stelle se le danno di santa ragione”.
“Ieri ero a Torino, dove vinceremo le elezioni regionali di giugno. Oggi parliamo a Bari, dove vinceremo le elezioni amministrative di giugno. Spesso è più difficile gestire la vittoria che la sconfitta, soprattutto se arrivi a governare dove chi ha amministrato prima, per mantenere la poltrona, ha fatto e disfatto tutto”.
“L’autonomia unisce il Paese, premia il merito e punisce la pessima amministrazione degli Emiliano e dei De Luca. Avrete il diritto di arrivare da Napoli a Bari in due ore, e da Roma a Bari in tre ore alla faccia di chi dice sempre di no. Qualcuno ha detto che il ponte sullo Stretto non si può fare perché ci sono le mafie, questa è la più terribile offesa e forma di razzismo per i cittadini del Sud. Il ponte sarà la più grande opera contro la mafia e la camorra”.
“Un pensiero va all’ultimo sindaco di centrodestra che ha lasciato questa terra pochi giorni fa”. Salvini ha voluto quindi ricordare Simeone Di Cagno Abbrescia, scomparso lo scorso 29 marzo. “L’impegno della Lega e del centrodestra è presentarsi uniti e vincenti alle prossime elezioni comunali di Bari. Non godiamo dei problemi e delle disgrazie altrui, ma abbiamo tutta l’intenzione, dopo vent’anni, di tornare alla guida della città perché abbiamo donne, uomini e progetti: chiediamo il consenso per quello che siamo”.
”Ogni giorno vengono arrestati tre italiani, mille all’anno, che alla fine del loro calvario saranno liberati. Non saremo mai un Paese compiutamente democratico senza la riforma della giustizia, senza la divisione delle carriere dei magistrati e senza la responsabilità civile dei magistrati”.
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