Tante ombre aleggiano intorno alla morte di un uomo di 58 anni, precipitato sabato scorso da una balaustra dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Dopo un tragico volo di circa tre metri, l’impatto è stato fatale per il paziente valutato psichiatrico che si trovava all’ospedale SS. Annunziata da poco tempo. La vittima si era recata presso il nosocomio ionico nel tardo pomeriggio del venerdì ma il gesto sarebbe avvenuto allo schiarire delle prime luci del giorno successivo. Per fare chiarezza, il pm di Taranto Raffaele Graziano avrebbe disposto l’autopsia del cadavere per ricostruire le ultime ore del 58enne. Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti, dal suicidio alla disperazione dettata dalla lunga attesa dei soccorsi. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe agito volontariamente ma restano da comprendere le cause che potrebbero averlo spinto a compiere il gesto estremo. Al fine di accertare le eventuali responsabilità sulla tragica fine del paziente psichiatrico, sarebbero indagati quattro professionisti sanitari, ovvero due medici e altrettanti infermieri. Tutti scenari che potrebbero consentire agli inquirenti di intraprendere la giusta pista investigativa e fornire risposte ai parenti della vittima.
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