CRISPIANO- Non si è fermato intimato dai carabinieri e anzi, avrebbe dato gas al motore e ingaggiato un pericoloso inseguimento per le vie del centro con i militari rischiando di investire anche i pedoni: un uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
È accaduto la notte nel 5 ottobre quando i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Massafra, hanno arrestato un 42enne massafrese. Era quasi l’alba quando, nel centro abitato di Crispiano, un equipaggio dell’aliquota Radiomobile ha intimato l’“Alt” ad una Volkswagen di colore bianco, il cui conducente, invece di fermarsi per sottoporsi ai dovuti controlli, improvvisamente ha accelerato proseguendo a forte velocità, imboccando senza esitazione la strada statale che collega Crispiano a Montemesola.
Durante l’inseguimento, il fuggitivo ha seriamente messo in pericolo la sicurezza degli utenti della strada, percorrendo a grande velocità numerosi incroci, incurante dei semafori rossi e delle segnaletiche di pericolo, fino a imboccare una strada sterrata senza uscita nel comune di Grottaglie.
Non avendo più via di fuga, ha tentato di dileguarsi, facendo inversione di marcia e puntando l’auto dei carabinieri, ma i militari sono riusciti a bloccarlo definitivamente. Condotto in caserma per gli accertamenti di rito, lo stesso, munito di patente in corso di validità, ha subito rifiutato di sottoporsi ai prelievi e ai controlli volti ad appurare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, venendo perciò denunciato anche per guida sotto l’influenza di sostanze psicotrope.
Ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, l’uomo è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
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