BARLETTA – Comincia l’iter giudiziario che porterà chiarezza nel caso dell’omicidio di Giuseppe Tupputi, il 43enne titolare di un bar di Barletta ucciso nel suo locale l’11 aprile dello scorso anno. Il 32enne Pasquale Rutigliano, unico accusato, dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato, porto abusivo di arma da fuoco e violazione della sorveglianza speciale.
Nell’udienza preliminare che si è svolta a Trani è stato nominato anche il perito che verificherà la capacità di intendere e di volere di Rutigliano, che ha confessato di aver ucciso Tupputi cinque giorni dopo l’omicidio. Si tratta del dottor Francesco Felice Carabellese. A scatenare la tragedia, stando alla versione dell’imputato, un battibecco all’interno del bar dopo aver chiesto una birra. La rabbia per la discussione con il titolare avrebbe portato il 32enne ad estrarre la pistola e colpire la vittima con tre proiettili, raggiungendola a testa e torace.
L’esame del perito è fissato per il 6 aprile, in prossimità dei termini di scadenza della custodia cautelare. La famiglia di Tupputi e il legale Francesco Piccolo confidano nell’assoluta lucidità del killer, difeso invece dall’avvocato Claudio Cioce.
potrebbe interessarti anche
Caso Twiga Botta e risposta tra procura e avvocati
Brindisi: escalation di furti in provincia. Otto colpi in 24 ore
Corruzione AslBa, il Risame: Sciannimanico resta in carcere
Movida Barletta, Polizia sospende per 5 giorni l’attività di un locale
Foggia, sequestrarono e picchiarono minorenne: 5 arresti
Un altro lucano morto sul lavoro, è accaduto in Valtellina