(Di Anthony Carrano) Nicola Ragno analizza così la schiacciante vittoria del suo Nardò sul Barletta (3-0). “Nel primo tempo siamo partiti forte andando in vantaggio e gestendo benissimo con il gol del 2-0 – dice -. Chiaramente, ci ha aiutato la superiorità numerica quando il Barletta è rimasto in 10, però ritengo che anche prima di questo episodio abbiamo messo in difficoltà la squadra avversaria in diverse circostanze. Loro sono molto forti e se li fai ragionare possono metterti in difficoltà: siamo stati bravi a non farli giocare contrastandoli e ripartendo bene in varie circostanze. Nel ripresa siamo un po’ calati per i ritmi elevatissimi e il caldo che non agevola, concedendo qualcosa al Barletta. Forse ci siamo cullati dell’uomo in più”.
SCELTE TATTICHE: “Verifico tutti nel corso della settimana e in questo momento qualcuno, sia a livello fisico che psicologico, non è ancora nella migliore condizione. L’obiettivo era vincere e basta, non si è guardato ad altro, anzi voglio ringraziare chi è andato in panchina e una volta entrato ha fornito il proprio contributo per poter chiudere la gara. Il mio elogio va a tutti perché questa è stata la vittoria del gruppo, anche di chi è rimasto fermo”.
CRISI FINITA: “Sono sempre i risultati quelli che danno torto o ragione. Non siamo partiti benissimo, ora cerchiamo di risolvere qualche problema. Bisogna lavorare tanto quando non arrivano i risultati hai sempre quella paura di non giocare la palla perché diventa bollente. Se non cominci nella maniera giusta perdi l’autostima, che puoi riacquistare solo grazie a vittorie come quella di oggi”.
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