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Martina Franca, anziani raggirati: in arresto carabiniere e avvocato

Quattro persone, tra cui un carabiniere di 41 anni A.S. residente a Taranto, in servizio presso la stazione di Martina Franca e un avvocato 54enne F.R. del foro di Taranto, ma residente a Martina Franca, sono state poste agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Taranto. I soggetti, due donne e due uomini, sono accusati di reati quali circonvenzione di incapace, violenza privata, infedele patrocinio, autoriciclaggio, riciclaggio, peculato e truffa aggravata.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Taranto e condotte dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria, hanno rivelato che il carabiniere avrebbe approfittato delle condizioni di infermità fisica e psichica di un ultraottantenne residente in una zona rurale del paese. L’anziano, privo di parenti, sarebbe stato indotto a versare sul conto del militare, cointestato con la moglie 37enne tarantina, una somma pari a 184.000 euro. Parte del denaro sarebbe stata impiegata per estinguere mutui, finanziare acquisti personali e trasferire fondi sui conti della moglie per nasconderne la provenienza.

Il presunto raggiro sarebbe stato compiuto con l’aiuto di un avvocato che in passato aveva assistito la vittima. Quest’ultimo, insieme a un’altra persona legata ai due principali indagati, avrebbe anche cercato di depistare le indagini fabbricando falsi elementi di prova. Durante l’inchiesta è emerso un ulteriore episodio di truffa ai danni di una coppia di anziani, che avrebbe versato 20.000 euro su conti riconducibili agli indagati.

L’anziano raggirato è deceduto in stato di indigenza nel corso delle indagini. Contestualmente, sono stati documentati abusi nell’uso dell’auto di servizio da parte del carabiniere per fini personali.

Le forze dell’ordine hanno eseguito il sequestro preventivo di oltre 200.000 euro, ritenuti profitto delle attività illecite. L’Arma dei Carabinieri ha dichiarato massimo impegno per far luce sui fatti e ha avviato le procedure interne per valutare eventuali provvedimenti disciplinari.

Qui sotto il servizio di Antenna Sud

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