Terzo appuntamento con il Magna Grecia Festival. In programma “Il Bolero di Ravel” domenica 23 luglio alle 20.00, al Mon Reve Resort, contrada San Francesco, Talsano-Taranto. Uno straordinario concerto al tramonto nel quale sarà impegnata l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa. Intanto l’evento registra il “sold out”. Quello in programma al Mon Reve Resort è il primo evento di un breve tour dell’Orchestra Giovanile che comprende, fra gli altri, i concerti di lunedì 24 a Matera e martedì 25 luglio a Carosino (Taranto).
«L’Orchestra Giovanile della Magna Grecia-Città di Taranto – dice il Maestro Piero Romano, direttore artistico della rassegna dell’ICO Magna Grecia – è una risorsa per la nostra città, intanto perché punta sui giovani: è emozionante, infatti, vedere ragazzi impegnati durante l’estate che non vedono l’ora di cominciare l’attività musicale in modo sistematico; i concerti hanno lo scopo di potenziare le loro capacità, affinare e migliorare un talento indiscusso».
Il Magna Grecia Festival è una rassegna realizzata dall’ICO Magna Grecia in collaborazione con Comune di Taranto e Regione Puglia, e con il sostegno di Banca BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Programma Sviluppo, Comes, Ninfole Caffé, Varvaglione 1921, Baux cucine, Five Motors, Kyma Mobilità e Fondazione Puglia. Un sentito ringraziamento va rivolto alla Fondazione Marco Motolese e alla Fondazione Taranto 25 che sostengono con grande partecipazione il progetto Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto.
«Il Maestro Giuseppe La Malfa – riprende Romano – sta svolgendo un lavoro stupendo, attività musicale con la quale i nostri ragazzi non avrebbero potuto misurarsi se non ci fossimo attivati con il Comune di Taranto e, a breve, con la Regione Puglia; l’obiettivo è il potenziamento dei talenti del nostro territorio: le risorse umane e artistiche devono essere al centro della nostra attenzione e di quanti, fra istituzioni e attività del territorio, stanno investendo in una politica giovanile sicuramente incoraggiante; vedere questi ragazzi alle prese con pagine monumentali come il “Bolero” di Ravel significa gratificare un impegno quotidiano e un investimento economico, organizzativo e umano, profuso da operatori culturali che, a ragione, si sentono partecipi della crescita di un territorio che deve appropriarsi della forza propulsiva, non comune, dei nostri ragazzi».
«Ogni volta che ricevo un invito per dirigere l’Orchestra Giovanile – dice il Maestro Giuseppe La Malfa – ho un impulso di gioia, tanto che mi libero da qualsiasi attività professionale per accettarne la direzione; una gioia che va intensificandosi nel lavoro di preparazione che svolgo con i ragazzi: leggo nei loro occhi una grande volontà nel voler far bene, nello studiare, un impegno costante che li porterà a raggiungere risultati musicali eccellenti: l’esecuzione finale, poi, ha sempre qualcosa di magico, l’emozione, la voglia di dimostrare a se stessi prima e a chi li ascolterà poi, che possono suonare ed eseguire come una grande orchestra. Confesso, infine, che ogni volta il risultato finale per me rappresenta un ritorno di energia impareggiabile e impagabile».
«L’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto – dice Fabiano Marti, assessore comunale allo Spettacolo e alle Politiche giovanili – è un progetto a cui tengo particolarmente: non è più quel sogno nato da una chiacchierata con il Maestro Piero Romano, ma una splendida realtà, così importante da impegnarci in un percorso che accompagni i nostri giovani musicisti a fare di una grande passione anche un lavoro che li impegnerà in futuro non solo con l’Orchestra della Magna Grecia, ma anche in altre splendide occasioni; uno dei risultati più incoraggianti del progetto è il numero elevato di iscrizioni registrato dal Liceo musicale Archita: ciò significa aver dimostrato che il territorio può fornire sbocchi professionali; continueremo pertanto nell’incoraggiare i nostri ragazzi a seguire questo percorso con lo scopo di crescere professionalmente facendo squadra, come nella migliore tradizione delle grandi orchestre».
Particolarità del “Boléro” in programma al Mon Reve è la sua estrema essenzialità. La sua durata è occupata da temi, privati dello sviluppo tematico e costretti alla ripetizione ipnotica di un unico disegno, su una base ritmica “ossessiva”. L’aspetto centrale dell’opera risiede nell’orchestrazione dei singoli strumenti, che nelle varie ripetizioni si aumentano, scompaiono, cambiano registro, sempre suonando soltanto le due melodie e la base ritmica: un esperimento sulle dinamiche di un’orchestra, sulla gestione delle intensità sonore, attraverso aggiunte o sottrazioni di strumenti.
L’Orchestra Giovanile della Magna Grecia è diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa, che ha sempre mostrato innata passione e vocazione per il teatro musicale. Voce di tenore lirico, La Malfa ha studiato canto, frequentato l’accademia di perfezionamento in direzione d’orchestra.
potrebbe interessarti anche
Taranto, Neri per caso e Orchestra Giovanile M.Grecia per i bimbi malati
Giochi del Mediterraneo, Tizzano: “Commissario Ferrarese è stato di parola”
Giochi Mediterraneo, ecco il campo di regata. Tizzano: “Avrà valenza mondiale”
Giochi Mediterraneo, su tempi e imprese Ferrarese fiducioso: “sono del mestiere”
Taranto, due banchetti per il calendario di Max
Bari, le opere di Pete Sludge nel mercato Sant’Antonio