Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

La teofania del sole bacia “la pietra di Otranto”

L’estate prorompe a Otranto sotto forma di anelli luminosi. Il suo annuncio va in scena da secoli in cattedrale, da quando il presbitero Pantaleone, su commissione del vescovo Gionata, tra il 1163 e 1165 realizzò il più esteso mosaico medievale considerato oggi quello meglio conservato in Europa. Il 21 giugno, nel giorno del solstizio d’estate, i raggi del sole penetrano attraverso il rosone incastonato sulla facciata del tempio e come per magia illuminano il poderoso tronco dell’albero della vita intarsiato sul pavimento della navata centrale che si trasforma in meridiana monumentale. Si alza così il sipario sull’estate astronomica in un tripudio di luce inafferrabile all’ombra del misticismo che si congiunge con la materia inerte delle migliaia di tessere del pavimento musivo a suggello del trionfo del Cristo-Sole luce del mondo. L’evento è stato salutato quest’anno dal coro diocesano, diretto dal maestro don Biagio Mandorino, e dalla presentazione del nuovo grande progetto multimediale della cattedrale targato “La Pietra di Otranto”. L’ambizioso progetto multimediale per la fruizione del ricco patrimonio ecclesiastico artistico e architettonico dell’arcidiocesi idruntina, in primis del tessellatum di Pantaleone, viaggia lungo i binari di arte, cultura, inclusività e tecnologia.

About Author