La situazione di licenziamento collettivo aperta in questi giorni da Kyma Ambiente (Amiu) è oggetto di attenzione da parte del gruppo consiliare la Svolta Liberale per Taranto.
“Saranno avviate da parte dell’azienda procedure di licenziamento per 67 lavoratori. È un paradosso che un’amministrazione di centro-sinistra proceda a dei licenziamenti di massa – evidenziano i Consiglieri di Svolta Liberale Walter Musillo, Francesco Cosa e Cosimo Festinante -. Neanche durante il dissesto sono state attuate azioni del genere. Tra l’altro, il presidente di Kyma Ambiente Mancarelli ha affermato come molte di queste unità fossero improduttive per l’azienda. Chiediamo di ricollocare questi lavoratori in postazioni di lavoro adeguate al loro stato di salute o di abilità, in modo che possano fornire il loro contributo fattivo all’azienda Kyma ambiente”.
”A seguito di tale situazione, chiediamo una lista delle persone abili al lavoro che durante la gestione Mancarelli sono state promosse ad altri ruoli, anche in ufficio, magari nelle varie direzioni, togliendo forza lavoro dalla strada. Perché non sono stati presi in considerazione i 67 operatori? E non è forse vero che i 67 che oggi il presidente Mancarelli ritiene improduttivi sono diventati tali dopo anni ed anni di lavoro usurante?”, sottolineano i consiglieri di Svolta liberale per Taranto.
“È sotto gli occhi di tutti l’incapacità gestionale del presidente Mancarelli nel governare l’azienda e il suo personale. E’ un atteggiamento insopportabile, che non possiamo non denunciare, posto in essere anche altre volte sulla pelle dei lavoratori e di una comunità”, concludono i consiglieri del gruppo la Svolta Liberale.
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