Dario Iaia

Iaia, Maiorano, Nocco e Perrini: “Quando Melucci è in difficoltà attacca il Governo Meloni”

Segue nota congiunta del Cons. Regi. Renato Perrini e degli On. Dario Iaia, Giovanni Maiorano, Maria Nocco

“Il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ogni volta che è in difficoltà politica e di consenso (oramai avviene ogni giorno) attacca violentemente il Governo Meloni sul tema acciaieria per distogliere l’attenzione su tutti i suoi fallimenti.

Solo ieri è stato contestato dai tifosi tarantini davanti a Palazzo di Città per i ritardi nel recupero dello stadio “Iacovone”, dopo avere i suoi uffici autorizzato il deposito sotto una curva di materiale che è poi andato incendiato. Sul tema c’è un’indagine della magistratura che spiegherà diverse cose.

Per non parlare dei record di spopolamento che riguardano Taranto o la Tari ai massimi livelli con la percentuale di differenziata tra le peggiori d’Italia ed una partecipata che gestisce la raccolta dei rifiuti piena di debiti. Un’ amministrazione, quella di Melucci, sempre più in crisi, con continui rimpasti di giunta e richieste di appoggio a esponenti della minoranza finalizzati a sopravvivere.

Melucci dimentica, inoltre, che lo stato dell’acciaieria tarantina è stato determinato proprio dal malgoverno del suo partito, il PD, che negli ultimi dieci anni ha gestito in maniera disastrosa la vertenza “ex Ilva” sia a livello nazionale che regionale e locale. Ricordiamo perfettamente il suo atteggiamento schizofrenico  e quello del Presidente Emiliano nei confronti dello stabilimento, i quali, a secondo del momento e delle convenienze, si atteggiano a filo industriali o pseudo ambientalisti.  Sui Giochi del Mediterraneo, Melucci fa sorridere nel momento in cui parla di risorse mancanti da parte del Governo, in quanto i fondi del Governo ci sono, cosi come confermato dal Commissario Ferrarese, mentre mancano  quelli del Comune di Taranto e della Regione Puglia. “

*Così gli on.li Dario Iaia e Giovanni Maiorano, la sen. Maria Nocco ed il consigliere regionale Renato Perrini.

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