Un uomo è stato arrestato per l’incendio che ieri, martedì 30 luglio, ha devastato Lido Silvana, causando la distruzione di case, stabilimenti balneari, attività commerciali e auto, oltre all’evacuazione di centinaia di bagnanti e famiglie. Tre persone sono rimaste ferite, mentre una donna anziana è ricoverata in condizioni gravissime per le ustioni.
Le indagini sono in corso e per il 57enne arrestato vale la presunzione di innocenza. Tuttavia, qualora venisse riconosciuto colpevole, Maurizio Bruno, presidente del Comitato regionale di Protezione Civile della Puglia, auspica una sentenza esemplare, sottolineando le vite rovinate e il rischio di una strage evitata per un soffio.
Bruno si è recato sul luogo del disastro, incontrando Pietro D’Alfonso, sindaco di Pulsano. e il consigliere regionale Renato Perrini. “Mi sono trovato di fronte a una devastazione totale e desolante – ha dichiarato Bruno -. In qualità di presidente del comitato regionale di Protezione Civile sto lavorando per predisporre la dichiarazione di stato d’emergenza, al fine di ottenere il riconoscimento dei risarcimenti per i devastanti danni subiti dai Comuni”.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a collaborare per ripristinare la normalità e supportare le vittime di questo tragico evento.
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