L’impianto di Foggia è uno dei 56 pugliesi che affinano le acque provenienti dai depuratori, rispettando le disposizioni del Decreto Ambiente n. 185 del 2003, che disciplina il riutilizzo delle acque reflue urbane per scopi irrigui in agricoltura. A confermarlo è Pasquale Dell’Aquila, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Foggia, in risposta alle affermazioni del capogruppo di Italia del Meridione, Pasquale Cataneo.
“Le dichiarazioni di Cataneo non riflettono la realtà,” ha affermato Dell’Aquila, precisando che l’impianto situato presso il Tratturo Castiglione è stato adeguato con interventi specifici per conformarsi alle norme vigenti. Questo risultato, ha sottolineato, è frutto di importanti investimenti effettuati negli ultimi anni.
Dell’Aquila ha inoltre lodato il lavoro svolto sotto la guida dell’assessore regionale alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, e dell’Acquedotto Pugliese, che hanno reso Foggia un esempio di gestione responsabile di una risorsa tanto preziosa quanto scarsa, come l’acqua.
Nel 2023, l’impianto foggiano ha trattato circa 36 mila metri cubi di acque reflue al giorno, un traguardo che testimonia l’efficacia del sistema di affinamento a beneficio dell’agricoltura e della sostenibilità ambientale.
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