Il terzo pari di fila, la terza volta consecutiva in cui l’avversario riprende il Bari nel secondo tempo. I biancorossi pareggiano anche contro il Catanzaro dopo esser passati in vantaggio con Dorval e portano a casa anche un po’ di recriminazioni vista la mole di gioco costruita nella prima ora di gara.
Nella gara del ricordo di Francesco Palmi i biancorossi scendono in campo con 10/11 della formazione di Cremona: al posto dell’infortunato Oliveri c’è Favasuli. Caserta con Iemmello e Biasci in attacco.
Subito Bari presente dalle parti di Pigliacelli: palla filtrante per Lasagna che a tu per tu calcia sul portiere alm4’. Il Bari fa possesso, tiene il pallino del gioco e al 31’ raccoglie i frutti: pallone recuperato da Pucino a centrocampo, traversone da destra che Sibilli manca ma che arriva a Dorval appostato a centro area per il gol del vantaggio. Gli attaccanti del Bari ingaggiano un duello con Pigliacelli che prima dice di no a Maita dai 20 metri, poi risponde in tuffo a Lasagna.
La ripresa è quella che purtroppo i tifosi biancorossi si sono abituati a vedere. Caserta ne cambia due a inizio ripresa con La Mantia e Pompetti al posto di Biasci e Petriccione. Bari subito pericolosissimo al 5’: Maita mette Sibilli davanti al portiere ma l’attaccante napoletano spedisce incredibilmente fuori. Lasagna prende la mira al minuto 14 ma manca ancora di poco la porta. Stesso schema dall’altro lato al 20’: Koutsoupias la controlla e calcia di poco fuori. Radunovic rischia qualcosa su Pontisso al minuto 67 ma la devia quanto basta per farla finire fuori.
La partita è bella e ricca di capovolgimenti di fronte ma è su un’azione organizzata che gli ospiti trovano il pari: La Mantia protegge palla e scarica per Iemmello, che dal limite batte Radunovic con un destro che termina a fil di palo. Qualche brivido finale da ambo i lati ma il risultato non cambia: il Bari porta a casa il settimo risultato utile consecutivo ma esce con più di un rimpianto dal San Nicola.
BARI-CATANZARO 1-1
RETI: 30’pt Dorval (B), 29’st Iemmello (C)
BARI (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari, Mantovani, Favasuli (74’ Tripaldelli), Maita (81’ Novakovich), Benali, Falletti, Dorval (81’ Obaretin), Sibilli (63’ Manzari), Lasagna (74’ Favilli). Panchina: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Maiello, Simic, Saco. All. M. Longo.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli, Brighenti, Scognamillo, Bonini, Compagnon (57’ D’Alessandro), Pontisso (67’ Coulibaly), Petriccione (46’ Pompetti), Koutsoupias, Situm, Biasci (46’ La Mantia), Iemmello (90’+3’ Buso). Panchina: Dini, Antonini, Brignola, Ceresoli, Seck, Cassandro, Pittarello. All. F. Caserta.
Arbitro: Andrea Colombo (Como); assistenti: Marco D’Ascanio (Ancona) e Claudio Barone (Roma 1). Quarto ufficiale: Andrea Zanotti (Rimini). VAR: Daniele Minelli (Varese) AVAR: Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore)
Ammoniti: Biasci (C), Petriccione (C), Benali (B), Maita (B), Pucino (B)
Note: angoli 2-4; Recuperi 5’pt; 5’st; all’88’ secondo giallo a Caserta (allenatore del Catanzaro), entrambi per proteste.,Stadio San Nicola, Bari; cielo nuvoloso, 28°C, terreno in buone condizioni; 18.615 spettatori (7.154 abbonati; 707 tifosi ospiti)
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