Grave lutto per il calcio italiano: a 79 anni è morto Gigi Riva. Rombo di tuono era stato ricoverato nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari per un infarto accusato nella giornata di domenica 21 gennaio. Riva resta il capocannoniere della nazionale con 35 reti e numero 11 dello scudetto del Cagliari del 1970. Era presidente onorario del club sardo e aveva compiuto 79 anni lo scorso 7 novembre.
Nato a Leggiuno (Varese) è considerato uno dei migliori calciatori italiani di sempre e tra gli attaccanti più potenti nella storia del calcio. Ha trascorso gran parte della sua carriera con il Cagliari, dal 1963 al 1977, diventandone un’icona. In rossoblu ha segnato 208 gol,p detenendo ancora il record del club. Nel 1969-70 ha contribuito alla vittoria dello scudetto, diventando anche capocannoniere.
Dopo il ritiro, è rimasto legato al Cagliari, assumendone la presidenza onoraria dal 2019 fino alla sua morte nel 2024. Nel 1999, la rivista World Soccer lo ha posizionato al 72º posto tra i migliori calciatori del XX secolo, mentre nel 2011 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano tra i Veterani.
Con la nazionale italiana è il miglior marcatore di tutti i tempi: 35 gol in 42 presenze totali: ha vinto il titolo europeo nel 1968 arrivando secondo al mondiale nel 1970. Ha svolto il ruolo di team manager della nazionale dal 1990 al 2013.
Nato sulle rive del lago Maggiore, Riva proveniva da una famiglia modesta. Suo padre Ugo, inizialmente parrucchiere e poi sarto, perse la vita in un incidente sul lavoro quando lui aveva nove anni. Dopo la morte della madre Edis per cancro, fu cresciuto dalla sorella maggiore Fausta. Ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Cagliari nel 2005.
Nonostante avesse iniziato a lavorare giovanissimo alla Slimpa, azienda produttrice di ascensori di proprietà del dirigente Legnano, Ernesto Fasani, Riva non rinunciò alla sua passione per il calcio. Fu giocando nei prati di Leggiuno che venne notato dai dirigenti del Laveno Mombello, entrando così nel calcio ufficiale dal 1960 al 1962.
Successivamente si trasferì proprio al Legnano, in Serie C e dimostrando un notevole talento segnando 66 gol in due anni. Dopo un periodo di notorietà, il Cagliari lo notò durante le partite giocate a Legnano e lo acquistò per 37 milioni di lire, avviando così una carriera di successo che culminò nello storico scudetto del 1970.
Riva giocò con il Cagliari fino al 1976, segnando complessivamente 156 gol in 289 presenze in Serie A. La sua carriera terminò prematuramente a causa di infortuni, ritirandosi a 32 anni.
Record
• Miglior marcatore nella storia della nazionale italiana: 35 gol in 42 presenze.
• Miglior marcatore assoluto nella storia del Cagliari: 208 gol in 378 presenze.
• Miglior marcatore in Serie A nella storia del Cagliari: 156 gol in 289 presenze.
• Miglior marcatore in Europa nella storia del Cagliari: 4 gol in 6 presenze (a pari merito con Luís Oliveira).
• Uno dei sei giocatori ad aver realizzato una quaterna con la maglia della nazionale italiana.
• Uno dei cinque giocatori (insieme a Giuseppe Meazza, Roberto Boninsegna, Diego Armando Maradona e Giuseppe Signori) ad aver vinto nella stessa stagione la classifica marcatori sia in Campionato che in Coppa Italia (nel 1968-1969).
• Con Nenè unico giocatore del Cagliari ad aver giocato le prime 12 stagioni consecutive tutte in serie A della squadra sarda.
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