Futsal C1/M: Conversano tra alti e bassi, ma obiettivo raggiunto

Archiviato il successo nel playout salvezza con il Barletta C5, in casa Azzurri Conversano è tempo di bilanci al termine di una stagione in chiaro-scuro in cui è quasi sempre venuto a mancare il salto di qualità nei momenti decisivi.

A livello di risultati, la banda del presidente Mino De Girolamo ha avuto un cammino pressoché identico tra girone di andata e girone di ritorno, con 14 punti conquistati nella prima parte del torneo e 13 nella seconda.

Eppure, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 Cannone e compagni sembravano aver ingranato la marcia giusta con l’exploit in casa della Volare Polignano e la vittoria interna con l’allora capolista Futsal Andria in grado di dare nuova linfa al progetto tecnico di mister Gianpiero Giliberti.

Da quel momento in poi, però, sono giunte tantissime delusioni e diverse occasioni sprecate come le sconfitte contro le dirette concorrenti Terlizzi, Bisceglie e Barletta C5, giunte in rapida successione nel giro di due settimane.

A parziale attenuante i molti infortuni che hanno privato il gruppo di elementi fondamentali come D’Ecclesiis, capitano designato della squadra, ma di fatto sceso in campo solo un paio di volte a inizio stagione, oltre ai vari Aiuto, Renna, Pedone, Caradonna, che hanno dovuto restare fermi ai box per periodi più o meno lunghi.

Alla fine, dunque, il raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale è stato accolto con grande soddisfazione e non è per nulla un caso che a mettere la firma definitiva sulla salvezza degli Azzurri Conversano siano stati Antonio Cannone e Stefano Achille, ovvero i migliori marcatori della squadra: il primo con 22 reti, il secondo con 18. A loro il merito di aver trascinato a suon di gol i compagni fino all’ultimo ostacolo, prendendosi di fatto la scena in un gruppo pieno di gregari che è rimasto compatto e coeso anche nei momenti più difficili e che anche per questo merita un plauso unanime.

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