FOGGIA – Il Tribunale di Foggia, si è definitivamente pronunciato sulla incandidabilità alle ultime elezioni di Pio Losapio, dichiarando ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 143, comma 11, D.Lgs n. 267 del 2000, Emanuele Pio Losapio non candidabile alle elezioni per la Camera dei deputati, per il Senato della Repubblica e per il Parlamento europeo nonché alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, in relazione ai due turni elettorali successivi al D.P.R. del 5 aprile 2022, con il quale sono stati adottati i provvedimenti di cui agli artt. 143 e 144 D.Lgs. n. 267 del 2000 con riferimento al Comune di Trinitapoli (FG); rigettando la domanda di incandidabilità proposta nei confronti di Roberto Di Feo e di Maria Grazia
Iannella; condannando Emanuele Pio Losapio al pagamento, in favore del Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t., e della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Foggia, in persona del Prefetto p.t., delle spese del giudizio che liquida in € 4.327,70 per compenso, oltre rimborso spese forfettario (15% sul compenso), cpa ed iva come per legge. Compensando integralmente le spese di lite relative al rapporto processuale intercorso tra il
Ministero dell’Interno e la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Foggia, da un lato, e
di Roberto Di Feo e Maria Grazia Iannella, dall’altro.
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