Mirko Cudini (foto Calcio Foggia 1920)

Foggia, Cudini: ‘Al mio futuro non penso, conta solo il Latina’

Seconda trasferta consecutiva per il Foggia. Dopo il successo di Messina, i rossoneri cercheranno di consolidare i playoff nell’insidioso match del “Francioni” di Latina. Tre punti separano le due squadre, entrambe desiderose di bissare le rispettive vittorie: “Sarà una sfida diversa rispetto a quella di Messina”, ha ammesso Mirko Cudini alla vigilia del match: “Affronteremo una squadra ricca di giocatori importanti, con qualità fisiche e tecniche. Il Latina sta facendo molto bene, nonostante in casa abbia raccolto meno. Servirà molta attenzione contro una compagine offensiva”.

Gara d’andata: “All’andata non meritavamo di perdere. È stata una sfida aperta in cui abbiamo pagato le ripartenze degli avversari. Per tali ragioni, domani giocheremo per vincere con più equilibrio”.

Vittoria di Messina: “Nella prima parte di gara abbiamo un po’ sofferto il pressing degli avversari, mentre nella ripresa la superiorità numerica ha portato più tranquillità nella gestione del risultato. Mi sarei aspettato qualcosa in più in alcune situazioni, in particolare in fase di costruzione e finalizzazione. Tutto sommato, però, abbiamo condotto bene l’incontro”.

Indisponibili: “Ad eccezione di Santaniello, il resto del gruppo è a disposizione”.

Mentalità: “Veniamo da una situazione preoccupante e questo ci deve dare un grosso stimolo e voglia di metterci in gioco con una mentalità più libera e spensierata. Vogliamo proseguire questa striscia positiva cavalcando sulle ali dell’entusiasmo”.

Modulo: “Vogliamo dare continuità a quanto fatto domenica scorsa. Abbiamo testato varie soluzioni, ultimamente abbiamo giocato spesso con la difesa a tre ma sappiamo gestire entrambe le situazioni”.

Tenkorang e Millico: “Mi dispiace per le critiche a Tenkorang, spesso dettate dalle grandi aspettative. A Messina ha giocato bene ma abbiamo sfruttato poco le sue qualità. Paga il centrocampo a due ma sono contento delle sue prestazioni. Millico, invece, va lasciato tranquillo. Non dobbiamo caricarlo di troppe responsabilità, è giovane ed è qui per fare bene. Ha ampi margini di miglioramento ma non siamo Millico-dipendenti”.

Futuro: “In questa settimana non ho visto il presidente ma è sempre accanto alla squadra. Non è il momento di parlare del futuro, sono concentrato sul prosieguo della stagione e ci sarà modo per affrontare questo argomento”.

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