Finisce in parità il big match di giornata al termine di una partita di livello importante con le due formazioni che non si risparmiano e divertono sino al triplice fischio di chiusura.
Al cospetto della vicecapolista del girone B di Eccellenza allenata dall’idruntino doc Andrea Salvadore, l’undici biancazzurro disputa una gara che conferma quanto di buono fatto in questa stagione e la terza posizione in classifica.
Partono forte gli adriatici e già al 2’minuto Nicolazzo impegna in maniera severa il portiere avversario con un rasoterra dal limite. Sul fronte opposto è attento Caropponella respinta sulla conclusione dalla media distanza di Fernandes.
Gallo si accende al 9’, entra in area dalla sinistra e conclude a giro, Maggi allontana la minaccia. La partita si gioca su ritmi altissimi, forza fisica abbinata a qualità tecniche nei 22 in campo. L’Otranto spinge con veemenza e colleziona una serie di calci d’angolo che non producono, però, effetti pericolosi.
Al 37’, meritato, arriva il vantaggio del Città di Otranto. Valentini sfonda sulla sinistra e serve in verticale Plevi. Il numero 11 entra in area, si sposta il pallone sul destro e scarica sotto l’incrocio. Passano pochi minuti e i locali hanno l’occasione di raddoppiare. Lanciato in velocità, Gallo si presenta davanti al portiere ma spara la sfera tra le braccia dell’estremo difensore ugentino.
Gol sbagliato, gol subìto. Manovra giallorossa sul fronte sinistro d’attacco e palla per Espinar che non perdona dal centro dell’area di rigore.
La ripresa vede l’Ugento alzare il baricentro e conquistare campo anche se il fortino idruntino non corre veri pericoli. Gli ospiti collezionano calci d’angolo in serie, Caroppo svolge l’ordinaria amministrazione. Sul fronte opposto, il Città di Otranto cerca di pizzicare in avanti. Cisternino prima cerca fortuna con un calcio piazzato dal limite, poi alimenta e conclude una ripartenza con un tiro dalla media distanza che finisce alto. A quattro minuti dallo scadere, l’occasione clamorosa dei secondi 45’di gioco sui piedi del solito Espinar che manda oltre la traversa un rigore in movimento su imbeccata dalla destra.
OTRANTO-UGENTO 1-1
RETI: 40’pt Plevi (O). 42’ Espinar (U).
OTRANTO: Caroppo, Solidoro (44’ Piscopo), Valentini, Friaco (9’st Angelini), Signore, Marino, Cisternino, Mariano (K), Nicolazzo (33’st Assalve), Gallo (18’st Potenza – 44’ Pasca), Plevi. All. Tartaglia. Panchina: Rizzo, Cariddi, Faggiano, Caragnulo, Potenza.
UGENTO: Maggi, Venegas, Cicerello (10’st Toro Jimenez), Veron, Fernandes, Serrano (48’st De Lorenzis), Perez, Maroto, Lollo, Cordary (47’Carrozz0), Espinar. All. Salvadore. Panchina: Russo, Santantonio, Candido, Cazzato, Pierri, Illiano.
ARBITRO: Ludovico Esposito di Pescara. ASSISTENTI: Danilo Amatore di Taranto – Alex Capotorto di Taranto.
AMMONITI: Solidoro (O), Perez (U).
CALCI D’ANGOLO: 7-7,
RECUPERO: 1’pt; 6’st
potrebbe interessarti anche
Eccellenza, UC Bisceglie: il mercato si apre con due partenze
Brindisi-Manfredonia: stadio gratis per i più giovani
Serie A, 16a Giornata: gli arbitri designati
Champions: Juventus da urlo, poker Milan, Bologna resiste
Virtus Francavilla, Montervino: “Fiducia in Ginestra, il nostro progetto va avanti”
Monopoli, Falzerano: ‘Gara col Taranto mi preoccupa più delle altre’