Giannicola De Leonardis (FdI), vicepresidente del consiglio regionale pugliese, ha attaccato duramente Emiliano e Decaro per non aver colto l’occasione di fornire spiegazioni alla città di Foggia sulla gestione Amiu. “L’ennesimo esempio di colonialismo ai danni dei foggiani”, ha dichiarato De Leonardis, riferendosi al fatto che Foggia ha pagato 36 milioni di euro per pulire Bari negli ultimi anni, senza ricevere né spiegazioni né alcun risarcimento, nemmeno dal palco della recente Festa dell’Unità.
De Leonardis ha evidenziato come Foggia versi in condizioni igienico-sanitarie precarie, lamentando che la città venga trattata come una “succursale” di Amiu Bari. “Foggia – ha aggiunto – nonostante sia considerata un vaso di coccio, in realtà compensa le perdite di Bari.” Il Comune di Foggia, pur detenendo solo il 21% delle quote di Amiu, contribuisce al fatturato dell’azienda per il 30%, con un esborso di 33 milioni di euro l’anno.
Le criticità legate alla governance e alla gestione economica di Amiu, secondo De Leonardis, sono note da tempo e restano irrisolte.
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