Leonardo Donno

Donno (M5S): “Su furti auto Governo inerte, respinta ogni proposta”

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Il deputato pentastellato attacca la maggioranza: “Bocciato mio ordine del giorno, la mafia ringrazia”


“Altro che sicurezza: il Governo resta immobile di fronte a fenomeni concreti come i furti d’auto”. È la denuncia del deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno, che in una nota ha criticato duramente l’atteggiamento dell’esecutivo in merito all’aumento dei furti di veicoli, con particolare riferimento alla situazione in Puglia.

Secondo Donno, la maggioranza avrebbe respinto diverse proposte avanzate dal M5S nell’ambito del Decreto Sicurezza, tra cui maggiori investimenti per il rafforzamento delle forze dell’ordine e presidi di controllo sul territorio. “È stato bocciato anche il mio ordine del giorno che chiedeva interventi mirati sui furti di auto, un reato in crescita che danneggia cittadini e alimenta il crimine organizzato” ha spiegato.

Il deputato pentastellato ha richiamato un recente fatto di cronaca che ha visto l’arresto di 25 persone in Puglia, di cui 22 residenti a Cerignola, ritenuti parte di un’organizzazione dedita alla ricettazione e al reimpiego illecito di pezzi di ricambio provenienti da auto rubate. “Un vero e proprio circuito criminale – ha aggiunto Donno – che arricchisce mafia e malaffare, truffando i consumatori”.

Tra le proposte avanzate e respinte dal governo, l’introduzione di sistemi di tracciabilità per ogni parte di ricambio, al fine di garantire la provenienza lecita dei componenti e interrompere la catena del mercato nero.

“Abbiamo chiesto il potenziamento dei controlli e interventi strutturati, ma ancora una volta abbiamo ricevuto un secco no. Il governo preferisce reprimere il dissenso piuttosto che affrontare i problemi reali dei cittadini” ha concluso Donno, annunciando che il Movimento continuerà a insistere su questi temi in Parlamento.

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