Coppa Italia Serie D: D’Alena del Casarano avrebbe giocato da squalificato

La gara di Coppa Italia fra Casarano e Fidelis Andria, valida per i sedicesimi di finale della competizione e vinta per 2-0 dai rossazzurri, è destinata a far discutere. Il giudice sportivo non ha infatti ancora omologato il risultato finale della partita giocatasi al Capozza mercoledì scorso, per via di un reclamo avanzato dal club federiciano. La Fidelis ha infatti spostato l’attenzione del giudice sportivo sulla presunta posizione irregolare di un calciatore del Casarano, che sarebbe sceso in campo sebbene avesse una squalifica ancora da scontare.

Il calciatore in questione è l’ultimo arrivato Antonio D’Alena (tra l’altro autore dell’assist del raddoppio casaranese) approdato in Salento dalla lista degli svincolati meno di un mese fa e sceso in campo per la prima volta dal primo minuto proprio in Coppa, dopo quattro apparizioni da subentrato in campionato. Il centrocampista classe ’98, prima di vestire la casacca del Casarano, non aveva mai giocato in D, ma nell’ultima apparizione in Coppa Italia Serie C ha rimediato un doppio cartellino giallo.

Era il 17 novembre 2022 e D’Alena giocava fra le fila della Lucchese l’ottavo di finale di Coppa Italia di categoria contro la Virtus Entella a Chiavari. Quella partita per D’Alena durò 57 minuti: il tempo necessario per rimediare due cartellini gialli e la conseguente espulsione. Una competizione diversa, seppur appartenente allo stesso circuito. È su questo che il Casarano farà timidamente leva per aggrapparsi ad un ricorso che, ad oggi, verrà difficilmente vinto. Le probabilità che la Fidelis Andria si aggiudichi il reclamo sono pertanto alte, con lo spettro dello 0-3 a tavolino che ora preoccupa in casa delle Serpi. Una distrazione che, se tutto verrà confermato, costerà al Casarano l’accesso agli ottavi di finale, che verranno invece giocati dai federiciani.

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