Roma – Hanno chiesto tempo i sindacati, prima di raggiungere un accordo per la proroga della Cigs. Di mezzo c’è la vendita e il futuro dello stabilimento tarantino.
Le idee sono ben chiare. In primo luogo una riduzione del numero massimo di lavoratori interessati poi, la conferma dell’integrazione al 70% della CIGS, il welfare aziendale, nessun lavoratore a zero ore, nessuna dichiarazione di esubero strutturale.
Continuare a garantire sicurezza ai lavoratori e stabilità aziendale nel processo di transizione e’ la priorità per sindacati che chiedono un tavolo chiarificatore a palazzo Chigi
potrebbe interessarti anche
Boccia: “Destra spaccata e senza soluzioni, solo bugie agli italiani”
Regione, slitta al 27 maggio riforma Statuto: niente numeri in commissione
Urso: “Rilancio siderurgia a Taranto è priorità nazionale”
Regione Puglia, stop alle modifiche su statuto e legge elettorale
Salvini, Gasparri e Conte: ultimo miglio per le Comunali
Emiliano: “Puglia oggi è locomotiva dell’economia italiana”