Cerignola, tiene banco il nodo Pazienza

CERIGNOLA – In casa Cerignola tiene banco la questione Pazienza. L’addio del tecnico è ormai certo da settimane ma manca l’accordo sulla separazione. Michele Pazienza ha formalmente un altro anno di contratto, ma le condizioni per mettere fine al rapporto che dura dall’estate del 2020 ancora non sono state trovate. Nelle ultime ore ci sarebbe stato un contatto telefonico tra le parti, che presto dovranno per forza di cose incontrarsi per trovare una soluzione. Il tecnico che ha portato il Cerignola tra i professionisti piace particolarmente al Crotone, con cui ci sarebbe già stato un importante colloquio. La certezza è che la panchina ofantina avrà un nuovo proprietario, ma al momento nulla di definito. Questa situazione di stallo blocca infatti le operazioni del direttore sportivo Elio Di Toro, alla ricerca da giorni di un nuovo allenatore. Fin quando Pazienza sarà ancora un tesserato del Cerignola, la società gialloblù non potrà affondare il colpo su nessuno dei diversi profili sondati. Roberto Taurino resta il favorito per succedere a Pazienza, ma nelle ultime ore ci sono stati dei contatti anche con Colombo e Boscaglia. L’intenzione è ormai chiara, si punta ad un tecnico giovane e volenteroso di affermarsi, motivo per il quale l’ex Virtus Francavilla sembrerebbe davanti a tutti gli altri possibili candidati. Tra questi ci sarebbe anche Alessandro Birindelli, che la scorsa settimana ha incontrato Di Toro. Il casting continua ma con una linea ben precisa, quella di non fare il passo più lungo della gamba. Prima, però, c’è da risolvere il nodo Pazienza, la questione al momento più importante in quel di via Napoli.

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