Basket: U14 di Puglia, soddisfazione di coach Capobianco

Tre giorni di raduno, quattro allenamenti, venti convocati under 14 da tutta la regione. Sono i numeri dell’Academy Camp svoltasi a Massafra, tappa territoriale del progetto federale Academy Italia. Ma anche e soprattutto numeri di ripartenza: attesissimo il primo evento di monitoraggio Fip dopo l’inevitabile stop per l’emergenza pandemica.

Tanta applicazione e tanto impegno per i ragazzi coinvolti, come riconosciuto dal responsabile tecnico Squadre Nazionali Giovanili maschili Andrea Capobianco che ha allenato i ragazzi con la collaborazione dello staff Fip Puglia: «In tutti gli atleti ho visto molta voglia di migliorarsi – osserva Capobianco – C’è buona qualità e per questo faccio i complimenti ai settori giovanili delle società pugliesi. Questi ragazzi hanno grande capacità di apprendimento. Con loro si può fare tanto».

Organizzata in collaborazione con l’assessorato allo Sport del Comune di Massafra, la tre giorni dedicata alla classe maschile 2009 ha visto la presenza, fra gli altri, di Margaret Gonnella consigliere nazionale Fip e Giorgio Maggi presidente Fip Lombardia a supporto e coordinamento del progetto Academy Italia. A fare gli onori di casa il presidente Fip Puglia Francesco Damiani: «Le attività federali – rimarca Damiani – sono riprese a pieno regime anche a livello territoriale. Prima il quadrangolare di Fondi per la selezione 2008, quindi l’Academy Camp di Massafra. Opportunità di confronto nuove e stimolanti per giovanissimi che hanno da poco cominciato il loro percorso agonistico».

Una serie di appuntamenti che rivedranno la Puglia come protagonista, con l’organizzazione di un torneo per selezioni in programma a settembre. Nel frattempo, spazio al completamento dei campionati giovanili e alla prosecuzione delle attività di monitoraggio, con ancora il Tarantino sulla scena. Venerdì e sabato prossimi si svolgerà al PalaFiom di Taranto il torneo San Cataldo riservato agli under 16 tarantini, con la partecipazione di 48 giocatori nati nel 2007 e 2008, otto giovani arbitri e quattro ufficiali di campo. Un’altra occasione di crescita per tutti gli interpreti del movimento.

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