Il prossimo è un passaggio cruciale della stagione per l’Hdl Nardò Basket, una di quelle classiche partite dal valore doppio, forse triplo, da non sbagliare.
La trasferta di Chiusi domenica manderà in archivio la fase di qualificazione del campionato di A2 e sarà decisiva per definire la griglia di quella ad “orologio”, che a partire da domenica 11 febbraio (e fino al 21 aprile) imporrà dieci sfide con squadre del girone Verde.
La classifica permette ancora al Toro, che ha 16 punti come Rimini e Cento, di potersi giocare in Toscana il prezioso settimo posto, ma servirà obbligatoriamente un successo e i concomitanti stop delle due dirette avversarie (Rimini ospita Udine e Cento va a Cividale).
Tutt’altro che facile, ma nemmeno impossibile. Ragionare ora di incroci e di possibili avversarie della fase a “orologio”, è arduo ed inutile e non è esattamente il primo pensiero della fitta e complicata agenda di Luca Dalmonte in questi primi giorni a Nardò.
“Verona domenica scorsa ha messo grande atletismo e grande fisicità, due qualità che ci hanno condizionato moltissimo nella metà campo offensiva – dice il neo coach granata -. Difensivamente abbiamo giocato una partita di presenza, abbiamo tenuto Verona a 70 punti, per cui sul piano dell’impegno e dell’attitudine non posso che essere soddisfatto. Però, ora dobbiamo mantenere questa attitudine e questo impegno. L’esperienza della scorsa partita dovrà servirci per trasferire questo vissuto comune sulla prossima partita. Chiusi è una squadra molto differente da Verona sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista tattico, per cui dovremo essere capaci di interpretare la partita in modo diverso. Mi tengo stretto l’atteggiamento, ma dobbiamo cercare di trovare molta più fluidità offensiva. Ci aspetta un match tecnicamente complicato, dobbiamo resettare la partita con Verona e concentrare le nostre attenzioni sui 40 minuti di Chiusi, perché l’ultima partita della prima fase ha un’importanza doppia. Ci dà la possibilità di incrementare l’attuale classifica e ci dà la possibilità di aprire una porta emotiva differente, nuova, rispetto al momento che stiamo vivendo. Se il valore è doppio, gli sforzi devono essere doppi”.
L’Umana San Giobbe Chiusi è ultima in classifica (quattro vittorie su 21 partite, ma due nelle ultime tre uscite), ma è squadra paradossalmente tra le più in salute. Coach Giovanni Bassi e i suoi uomini hanno fatto penare praticamente tutti, raccogliendo pochissimo di quanto fatto vedere sui parquet del girone Rosso.
La Torre e compagni dovranno guardarsi dai vari Possamai, Raffaelli, Dellosto e Visintin, dagli ex Jerkovic e Ceron, dai due stranieri Tilghman e Gaddefors e da un ambiente che non ha mai smesso di credere alla salvezza. All’andata il Toro si impose al fotofinish 71-69 grazie a una complicatissima rincorsa e alla bomba di Lazar Nikolic quasi sulla sirena.
Si gioca, dunque, domenica 4 febbraio al Pala Pania di Chiusi (Siena). Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Andrea Masi di Firenze (Fi), Sebastiano Tarascio di Priolo Gargallo (Sr) e Giovanni Roca di Avellino (Av). La diretta streaming della partita, come sempre, sarà disponibile per gli abbonati su LNP Pass.
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