Bari, Salvini: “Diritto allo sciopero sacrosanto al pari di quello al lavoro e allo studio”

BARI – “Il diritto allo sciopero è sacrosanto, come lo sono il lavoro e lo studio di milioni di italiani”. Il vice premier Salvini, da Bari, commenta così le polemiche politiche che hanno alimentato il dibattito e la cronaca nei giorni scorsi.

INFRASTRUTTURE IN PUGLIA: Al Terminal Crociere del Porto del capoluogo pugliese, Salvini fa il punto sugli investimenti per le infrastrutture in Puglia. “Più di tre miliardi per le opere stradali e Anas, soprattutto per l’arteria salentina 275 (500 milioni stanziati), poi la strada statale 89 Garganica (altri 572 milioni). Per le infrastrutture idriche in Puglia sono disponibili 270 milioni di euro. A proposito dei collegamenti ferroviari, Salvini ha parlato di duemila cantieri aperti. Tra questi il collegamento tra il Porto di Taranto e la linea ferroviaria. Ha annunciato un cronoprogramma da completare nel 2026, quando in Puglia circolerà il primo treno a batterie in Italia sulla tratta Altamura-Matera.

CODICE APPALTO: Principio fondante del codice degli appalti, ha detto il vice premier, deve essere quello del risultato. Fino a 5,3 milioni, le stazioni appaltanti potranno decidere di attivare procedure negoziate, sotto i 150mila euro l’affidamento sarà diretto.

PROTESTE: Una delegazione di circa 40 lavoratori e lavoratrici della Uil e della Cgil ha protestato all’esterno del porto di Bari, dove Matteo Salvini era presente all’evento “L’Italia dei sì”. I sindacati contestano la precettazione decisa dallo stesso ministro Salvini in occasione dello sciopero generale. Domenico Ficco, segretario Cgil Bari, ha detto che “saremmo lieti di incontrarlo e regalargli una copia della Costituzione. Quello che è stato fatto dal ministro è un tentativo di limitare la libertà di manifestare un dissenso nel nostro Paese”. Per Andrea Toma, della Uil, “lo sciopero è un grido di vita e le persone hanno bisogno di recuperare la loro dignità e il loro futuro”.

SALVAGUARDIA MADE IN ITALY: Prevista premialità per chi utilizza prodotti italiani in valore percentuale.

CODICE DELLA STRADA: “Stop alla patente a chi guida drogato o ubriaco, alcolock obbligatorio per i recidivi. I monopattini con obbligo di targa e assicurazione. Patente sospesa per chi usa il cellulare alla guida”.

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