Lecce – Il 25 settembre scorso il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, il presidente della società giallorossa Saverio Sticchi Damiani, il commissario dei Giochi del Mediterraneo 2026 Massimo Ferrarese e i tecnici incaricati del progetto di fattibilità, avevano effettuato un sopralluogo presso lo stadio di Via del Mare di Lecce per valutare la fattibilità degli stessi. Una valutazione tesa anche a scegliere se i bandi di gara, sarebbero dovuti essere due, scindendo qui i due finanziamenti da 11 e 25 milioni di euro, oppure solo un. Scelta e bandi che adesso finiscono interamente nelle mani del commissario Ferrarese, smarcando così il Comune di Lecce dal compito. Il Comune resta però soggetto attuatore per l’altro intervento finanziato dal primo masterplan, la ristrutturazione del Palasport per circa 2,7 milioni, dove sta per cominciare la procedura di gara per i lavori. Ora ci sono dei tempi tecnici da rispettare invece per lo stadio. Si prevede che ci vorrà un mese per concludere i saggi preliminari, poi sarà necessario bandire la gara per la progettazione, che richiederà altri due mesi. La fase di progettazione richiederà circa tre mesi e mezzo. Dopo la verifica e la Conferenza dei Servizi, ci vorranno altri due mesi e mezzo per completare la gara d’appalto. Il vincitore della gara avrà poi bisogno di un mese e mezzo per sviluppare il progetto esecutivo. In sintesi, ci vorrà un anno prima di poter entrare pienamente nella fase operativa.
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