Al Casarano basta Falcone: il Gravina perde 1-0 in casa ma recrimina

Il Casarano espugna Gravina e conquista la seconda vittoria consecutiva, il Gravina perde per la terza volta di fila ma recrimina per un paio di episodi a sfavore. La decide Falcone con un calcio di punizione all’8’ del primo tempo, che sancisce lo 0-1 finale. Al Vicino Laterza conferma il 4231 che aveva vinto il derby con il Nardò, Catalano con il 433 e senza Santoro, fermato da un guaio fisico. La partenza migliore è quella dei padroni di casa, che prima al 3’ e poi al 4’ mettono in difficoltà la retroguardia ospite con un cross di Murtas, toccato da Pucci e un traversone di Orlando, su cui Puntoriere non arriva per un soffio. All’8’ l’episodio decisivo: calcio di punizione dai 20 metri: Citro tocca per Falcone che aggira la barriera e batte Vlasceanu, rimasto immobile. Al 12’ il Gravina pareggia sugli sviluppi di un corner, ma la posizione di Da Silva è irregolare secondo il direttore di gara. Minuto 16: Citro si libera al tiro, Vlasceanu respinge. Squillo Gravina al minuto 22: Coppola vede fuori dai pali Pucci e prova a sorprenderlo dai 40 metri: la sfera termina alta. Al minuto 42 l’episodio più contestato del match: cross da sinistra, Punteriore tocca di testa, Celli respinge a pochi passi dalla linea di porta, forse con un braccio: secondo il direttore di gara è tutto regolare. Nella ripresa il Gravina ha l’occasionissima per pareggiare al 12: Coppola libera Lauria a pochi passi dalla porta, il centrocampista gialloblù conclude incredibilmente fuori. Ancora più incredibili le due occasioni fallite dal Casarano sul finale: al 41’ il direttore di gara fischia calcio di rigore per fallo su Ramos: l’ex Gjonaj calcia alla sinistra di Vlasceanu che respinge: al 50’ Perez, imbeccato da un lancio a scavalcare di Giannini la mette a lato e pochissimi passi dalla porta. Un minuto più tardi il Gravina va vicinissimo al pari con una girata di testa di Ramos su calcio di punizione di Chiaradia: finisce così, il Casarano sale a quota 9 e va a Martina dopo la gara di coppa contro il Fasano: il Gravina resta a 4 e ora va ad Angri alla ricerca del riscatto.

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