Jesolo capitale mondiale del karate giovanile

Si è conclusa con numeri da record la Karate Venice Youth League, svoltasi a Jesolo dal 4 all’8 dicembre. Ben 921 club provenienti da 81 nazioni hanno iscritto 4.108 atleti, supportati da 908 allenatori e supervisionati da 122 arbitri. Un evento straordinario che ha portato a casa anche un record storico per l’Italia: 32 medaglie conquistate dagli azzurri tra kata e kumite nelle categorie U21, Junior, Cadets e U14. L’edizione 2025 è già in calendario: si tornerà a Jesolo dal 4 al 7 dicembre del prossimo anno.

Un impatto economico senza precedenti

Oltre diecimila persone, tra familiari e appassionati, hanno accompagnato gli atleti, portando un indotto straordinario per Jesolo. L’organizzazione stima circa otto milioni di euro generati dal turismo sportivo nel periodo autunnale, raddoppiando le cifre già elevate registrate durante i mondiali giovanili di ottobre. Alberghi, negozi e ristoranti hanno beneficiato dell’afflusso, consolidando Jesolo come punto di riferimento per il karate internazionale.

Un’organizzazione impeccabile

Merito di Multisport Veneto, società nata nel 2016 e guidata dal Maestro Vladi Vardiero, presidente di Asi Karate Veneto. Con otto eventi internazionali all’attivo, Jesolo si è affermata come capitale mondiale del tatami giovanile, grazie a una gestione che unisce competenza e innovazione.

“Abbiamo accolto ventimila persone tra ottobre e dicembre,” ha dichiarato Vardiero. “Questi eventi non sono solo sportivi: promuovono valori come sostenibilità e inclusività, coinvolgendo il territorio e lasciando un impatto positivo”.

Karate ed ecosostenibilità

L’evento ha sposato un approccio green: acqua distribuita in aree apposite, raccolta differenziata, tatami in materiale riciclato al 20% e merchandising ecosostenibile prodotto da Adidas. Inoltre, sono stati valorizzati veicoli elettrici per i trasferimenti e avviata la piantumazione di 60 alberi a Lio Piccolo, in collaborazione con Etifor, spin-off dell’Università di Padova.

Giornate indimenticabili che non solo celebrano lo sport, ma contribuiscono al benessere della comunità e alla tutela dell’ambiente.

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