Il grande cuore di Taranto e dei tremila del PalaMazzola non bastano. In un’autentica bolgia rossoblu, la Sir Safety Susa Perugia non fa sconti e si aggiudica il match in tre set (22-25, 19-25, 19-25). La Prisma non riesce a trovare la chiave per reggere il punto a punto – che nei primi due set si è comunque visto – nonostante un ottimo Herrera e la regia superba di Giannelli.
Sul campo ionico, Antonov e Lawani tengono viva la Gioiella Prisma rispettivamente con 12 e 14 punti, ma è il servizio il fondamentale che fa la differenza: con 9 ace, Perugia alza il ritmo del gioco e strappa diversi break decisivi su cui nulla può la ricezione rossoblù. Anche il gioco dei centrali perugini è brillante, Solè e Flavio si distinguono in ottimi primi tempi inarrestabili.
“Ero molto preoccupato perché consapevole che il livello tra noi e loro fosse molto differente – sottolinea coach Vincenzo Di Pinto a fine gara -, considerando anche le assenze del nostro migliore attaccante, Loekppy, e di Stefani. Dopo la sconfitta in Coppa Italia loro hanno giocato concentratissimi, non regalando nulla. La differenza l’ha fatta la battuta, perché, in particolar modo nei primi due set, a livello di gioco non abbiamo sfigurato. In campo c’era la peggiore formazione che potesse mettere contro di noi, teoricamente era meglio che ci fosse Leon, perché schierata così, con due centrali d’attacco, Perugia ha sbagliato pochissimo”.
IL MATCH Perugia schiera Giannelli e Herrera in diagonale, Plotnysky-Semeniuk in posto 4, al centro Flavio – Solè, libero Colaci. Taranto comincia con la diagonale Falaschi-Lawani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov-Charalampos, libero Rizzo.
PRIMO SET Comincia bene Perugia con Herrera che passa senza problemi e si porta 3-6. Con pazienza però la Gioiella ritorna a farsi sotto, 7-8. Antonov firma il punto dell’8-9. Perugia allunga ancora con Solè, poi mura Semeniuk 10-12. Alletti firma il 12-15, poi però Plotnysky passa ancora 12-16. Antonov fa mani out 13-16. Errori prima di Larizza e poi di Lawani in attacco portano Perugia a 13-19. Semeniuk invade e Taranto si porta 16-20. Herrera firma il 16-21. Altro errore stavolta al servizio di Larizza, 17-23, poi sbaglia anche Herrera 18-23. Andreopoulous fa mani out 19-23. Ace di Lawani 20-23. Herrera fa mani out 20-24, Andreopoulous firma il 21-23. Herrera spara out 22-24. Andreopoulous sbaglia la battuta e consegna il primo set a Perugia 22-25.
SECONDO SET Nel secondo set la Gioiella si porta avanti 5-4. LAwani tiene il vantaggio 8-7 con un mani out. Perugia preme sull’acceleratore al servizio e si porta 13-17. Alletti guadagna in primo tempo il 14-19. Plotnysky 14-20. Antonov fa un altro mani out. Larizza ferma Flavio 16-20.Plotnysky fa ace17-23. Larizza mette a terra il 18-23. Larizza sbaglia il servizio 18-24. Larizza sbaglia il servizio 19-25.
TERZO SET Anche nel terzo set Perugia parte forte e si porta 9-12. Antonov tiene viva la Gioiella con un mani out poi però sbaglia il servizio. Lawani firma l’11-13. Muro di Giannelli su Andreopoulous 12-17. Entra Ekstrand e subisce ace. Entra Cottarelli e fa un pallonetto vincente sul 15-20. Antonov fa mani out 16-20. Herrera continua la sua corsa 16-21. Lawani passa per il 17-22. Ace anche di Plotnysky 18-24. Ace di Antonov 19-24. Chiude Herrera 19-25.
GIOIELLA PRISMA TARANTO – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 0-3 – Parziali: 22-25, 19-25, 19-25
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri(libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.
Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella Verrascina.
LE CIFRE – TARANTO: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. Pos., 20% ric. Prf., 47% att., 2 muri. PERUGIA: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. Pos., 31% ric. Prf., 60% att., 5 muri.
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