Virtus Francavilla, Villa: “A Taranto per continuare il nostro esame di maturità”

FRANCAVILLA F.NA – Alberto Villa, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato così alla vigilia del match contro il Taranto in programma domani sera allo Iacovone.

Mister, la sfida contro il Taranto è affascinante e allo stesso tempo complicatissima. È la partita che può diventare la prova del nove i 4 punti conquistati nelle ultime due?
“È una partita difficile, su un campo complicato e contro una squadra molto forte, ben allenata da Capuano. La classifica parla chiaro, noi dobbiamo continuare il nostro esame di maturità. Sarà una gara diversa rispetto a tutte quelle che abbiamo affrontato. Dovremo farci trovare pronti, anzi super pronti, perché affrontiamo una squadra con un dna ben preciso portato dal tecnico. È un avversario tosto, coeso, forte e mi aspetto un passo in avanti sotto l’aspetto dell’atteggiamento. Non possiamo più tirarci indietro, l’atteggiamento non va mai sbagliato. Dovremo essere pronti all’impatto fisico, ci sarà da correre tanto e fare fatica. Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo andare avanti per la nostra strada”.

Nell’ottica delle tre gare in una settimana, sta facendo riflessioni anche su possibili rotazioni? E quanto possono incidere le diffide di Dutu e Laaribi?
“Non faccio calcoli, per me c’è il Taranto e penso solo al Taranto. Ci sono tanti sostituti, questi problemi di considerazioni si potevano fare quando c’erano meno calciatori. Oggi sono tutti mentalizzati, abbiamo qualche acciaccato e dovremo capire chi potrà interpretare meglio la gara”.

Vincerà chi ha più fame?
“Parlo di avere fame, non “più fame”. Voglio vedere gente che corre, che si sacrifica, che copre campo e chi sa sfruttare le occasioni concesse. Cercheremo come abbiamo sempre fatto nel preparare la gara nei minimi particolari. Il mio collega, in realtà Capuano è un maestro per me, ha avuto un grande fortuna e cioè di scegliere ogni singolo calciatore, cosa che io non ho fatto. Lui ha creato una cosa sua, io pian piano sto cercando di creare una cosa mia. Li sto torturando abbastanza sotto l’aspetto lavorativo, il calcio nel 2024 richiede tanta intensità. E soprattutto vince e fa grandi prestazioni la squadra. Domenica ho fatto i complimenti a chi è subentrato: Carella e Risolo hanno messo lo zampino sul gol, Contini è entrato molto bene, Garofalo è entrato bene”.

Capuano ha detto che ha trovato le contromisure per fermarvi. Anche lei, immaginiamo.
“Capuano è una vecchia volpe, sa cosa dice e cosa fare. In queste categorie, come ha detto giustamente lui, il gruppo è alla base: quando hai 20 calciatori bravi e hai la fortuna che ti seguono sei molto avvantaggiato. Ho ritrovato un gruppo di ragazzi con lo spirito giusto: li avevo trovati impauriti dopo il momento negativo che stavano attraversando. Tu puoi parlare e provare ciò che vuoi, ma quando c’è frenesia va liberata la testa dalla paura: se non fai le cose sbagli due volte. Bisogna dargli coraggio la domenica, in allenamento… Fin qui il calendario è stato tosto, ma domani è una partita fondamentale e come ogni settimana proveremo a farci trovare pronti”.

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