“Siamo a un passaggio elettorale fondamentale, siamo a un bivio: dobbiamo decidere il destino dell’Italia e di tutto il Sud. Con l’autonomia differenziata che stanno portando avanti, con la decontribuzione Sud che hanno tagliato, una misura rivoluzionaria per rendere più competitive le imprese e quindi creare nuove opportunità di lavoro. Dobbiamo dare una risposta, dobbiamo mobilitare tutto il Sud per dire al governo che sono politiche sbagliate. Altro che sono Giorgia, sono del popolo, bisogna lavorare per il popolo non a chiacchiere”. Lo ha dichiarato Giuseppe Conte, presidente del M5s, a margine di un incontro elettorale a Gioia del Colle (Bari).
Disponibilità di Emiliano al patto per la legalità. “Ho sentito il presidente Emiliano per lavorare al patto di legalità e per la nostra proposta di legge per istituire un nucleo ispettivo che prevenga il malaffare. C’è disponibilità da parte del presidente Emiliano e mi sembra ci sia apprezzamento anche da parte degli uffici tecnici della Regione Puglia alle nostre proposte. Sono fiducioso che ci possa essere quella svolta per creare un ambiente difficilmente permeabile dal malaffare e corruzione. Quindi siamo fiduciosi. Il nostro obiettivo non è il rientro in Giunta, c’è un percorso da fare, c’è un progetto, poi valuteremo”, ha spiegato Conte.
“Nostri valori vengono prima delle elezioni”. “Sulle amministrative competere con le nostre regole è molto difficile, lo stiamo sperimentando. Spesso rimediamo risultati insoddisfacenti, alcune volte deludenti. Però, attenzione, non ci dobbiamo preoccupare del risultato se siamo coerenti con i principi e i nostri valori. Questa deve essere la nostra forza. Quando metteremo davanti il risultato diventeremo come gli altri partiti e la nostra vocazione si spegnerà. Non lo dobbiamo mai permettere”, ha aggiunto il presidente del M5S.
”Europee e amministrative non facili per noi”. “Partiamo dalle Europee: abbiamo formato le nostre liste votando internamente. Poi mi sono assunto la responsabilità politica e vi ho invitato a votare su alcune personalità selezionate chiedendo di confermare anche le candidature degli uscenti, perché chi si comporta con onore e disciplina è giusto venga confermato. Contrasteremo questa corsa al riarmo, siamo in una congiuntura terribile. Meloni ha sposato un’economia di guerra, i nostri europarlamentari diranno no”, ha aggiunto Conte.
”I fallimenti di Giorgia Meloni”. “La premier ha portato a casa il pacco di stabilità, che ci costringerà a 13 miliardi di euro all’anno di tagli che saranno dolorosissimi per la nostra sanità, per la nostra istruzione. Siamo tornati all’austerità. Hanno approvato la riforma sull’immigrazione, ma è una iattura per l’Italia, mentre sul fronte della redistribuzione nulla di nuovo. Giorgia Meloni dov’è questa svolta epocale? Un fallimento sull’immigrazione”, ha sottolineato Giuseppe Conte.
“Meloni lady tax volge le spalle a chi è in sofferenza”. “La nostra è una voce scomoda, che stride contro il racconto del mondo di Giorgia. Per noi la realtà è diversa da quella che ci viene rappresentata da Palazzo Chigi, siamo abituati a stare in mezzo alle persone, non a parlare solo con chi conta, con chi ha ruolo istituzionale. Incontriamo chi è invisibile, la realtà è diversa da quella che ci viene descritta da Giorgia Meloni, che dice di essere una del popolo. Se sei una del popolo perché non lavori per il popolo? Di fronte ai salari che perdono potere di acquisto, negli ultimi tre anni -16%, cosa hai fatto? Nulla. E’ lady tax, è stata in grado di introdurre nuove tasse persino nella culla. Si è rimangiata la norma sui profitti delle banche. Questo è un governo che volge le spalle a chi è in sofferenza. Dobbiamo voltare pagina, il Paese ha bisogno di noi”, ha dichiarato ancora Conte da Gioia del Colle.
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