Fasano-Gladiator: tre dubbi di formazione per Ivan Tisci

Dopo aver maturato due pareggi esterni consecutivi, il Fasano torna a giocare al “Curlo”, impianto in cui sono fino ad ora arrivate ben due vittorie su due: la prima in Coppa Italia con il Brindisi, la seconda al debutto in campionato con il Lavello. Nell’infrasettimanale di domani pomeriggio, i biancazzurri ospiteranno il Gladiator, formazione campana che nelle prime quattro uscite stagionali ha rimediato due sconfitte esterne ed altrettante vittorie in casa. Sei i punti raccolti in classifica finora dai nerazzurri di Santa Maria Capua Vetre, gli stessi della Cavese ed appena uno in meno rispetto a Brindisi e Nardò. Una partenza niente male per una squadra che però in trasferta fa fatica ad imporsi. A Barletta è arrivato un sonoro 3-1, ma i ragazzi di Grimaldi sono pronti a rimboccarsi le maniche in vista dell’imminente ritorno in Puglia.

Ad attendere Tedesco e compagni un Fasano desideroso di ritrovare i tre punti. Dieci giorni fa, i biancazzurri hanno strappato un buon pareggio in casa del Nardò, e nella settimana precedente un altro punto è stato raccolto a Pozzuoli in casa della Puteolana. L’unico precedente al Curlo fra le due formazioni è quello del 23 febbraio 2020: uno zero e zero senza infamia e senza lode, con le due formazioni che al tempo si divisero la posta in palio. Questa volta entrambe avranno un buon motivo vincere, in un turno infrasettimanale che si preannuncia assai intenso.

Ivan Tisci andrà a riproporre il consueto 4-3-3 con Ceka fra i pali, coadiuvato dai centrali Onraita e Da Silva (quest’ultimo tallonato da Aprile). I terzini dovrebbero essere Di Vittorio e Savarese, mentre in mediana viaggiano verso una conferma sia Diaz che Bianchini, con Calabria apparentemente avanti nel ballottaggio con Pierpaoli. In attacco spazio al solito tridente composto da Corvino, Battista ed Acosta, ma occhio a Di Federico che potrebbe insidiare fino all’ultimo il centravanti argentino.

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