Foto: LaSiritide.it

Un solo anno di purgatorio, il Francavilla in Sinni è già tornato in Serie D

FRANCAVILLA IN SINNI – Dal 2005, fino ad un anno fa, una bellissima certezza per il campionato di Serie D, diciotto anni da assoluto modello per tutto il calcio di provincia, Francavilla in Sinni, comunità lucana di 4000 anime capace di tener testa ai giganti del Meridione sotto la guida del suo condottiero serbo, Ranko Lazic, prima allenatore, dal 2006, poi direttore sportivo ed ora nuovamente in panchina. Nel 2022, alla diciassettesima stagione di fila in D, il secondo posto e la storica vittoria playoff contro il Bitonto, miglior piazzamento della storia del club, miracolo targato Nicola Ragno. Dal sogno playoff al baratro playout. Un incantesimo che improvvisamente si spezza nel 2023, un anno fa, la sedicesima posizione e l’amarissimo playout perso con la Nocerina decretano la fine di un’era. Il Francavilla retrocede in Eccellenza ma senza drammi, obiettivo? Tornare subito in Serie D. Detto, fatto. Il purgatorio dura un anno: con due turni d’anticipo, battendo 3-1 al “Fittipaldi” il Brienza, i rossoblù guidati dall’irriducibile Lazic vincono l’Eccellenza Lucana e tornano nel loro habitat naturale: 71 punti in 28 giornate, ben otto vittorie di fila per lo stacco definitivo al San Cataldo, principale inseguitrice ma a -8. Una grande festa per una piccola comunità, resa possibile dai gol del classe ’84 Angelo Nolè, alla sua quinta stagione in Basilicata ed ormai vera bandiera sinnica e da quelli di Nikola Djordjevic e Savino Leonetti, due garanzie per il campionato di Eccellenza. Il tutto grazie, in primis, ad una piccola grande società, guidata da Antonio Cupparo, presidente di tante gioie e soddisfazioni, deciso a crederci anche un anno fa, a Nocera, nel momento più doloroso di un intero ventennio. Ora la festa, ma anche la programmazione di un nuovo e longevo ciclo in quarta serie, per tornare a far tremare le grandi.

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