L’Ugl Matera annuncia che non parteciperà allo sciopero generale indetto per domani, venerdì 29 novembre, da Cgil e Uil, confermando la propria posizione contraria alla protesta. Per il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, la scelta si fonda sull’importanza del dialogo come strumento per affrontare le istanze dei lavoratori.
“Contrapposizione ideologica, veti pregiudiziali e incitamenti alla rivolta sociale danneggiano l’azione sindacale, dividono il Paese e si potrebbero riscontrare anche nella nostra provincia,” afferma Giordano. “Demagogia e strumentalizzazione delle lotte sindacali colpiscono per primi gli interessi dei lavoratori.”
L’Ugl Matera richiama alla responsabilità, ribadendo la necessità di un’unità sindacale che si basi su contenuti e proposte programmatiche, evitando un’opposizione politica che finisca per gravare sui lavoratori. “È il momento di sottoscrivere un Patto sociale per il lavoro, valorizzando l’articolo 46 della Costituzione, che promuove la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese.”
Secondo Giordano, le misure previste dalla manovra finanziaria del Governo accolgono alcune proposte dell’Ugl e, pur necessitando di modifiche, rappresentano un passo avanti verso un dialogo costruttivo. “Come Ugl, apprezziamo l’apertura al confronto dimostrata dal Governo e riteniamo che questa sia la strada migliore per tutelare i diritti dei lavoratori.”
Da Matera, l’Ugl conferma dunque il proprio no allo sciopero, ribadendo il sostegno al percorso intrapreso dal Segretario Generale Ugl, Paolo Capone, nei tavoli di confronto con l’esecutivo. “Sì alle battaglie per il lavoro, ma no alle strumentalizzazioni politiche,” conclude Giordano.
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