«Lo scorso 30 maggio depositai un’interrogazione a risposta orale in commissione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito all’isolamento territoriale di Taranto. Non solo il Ministro competente non si è minimamente preoccupato di rispondere alla presente interrogazione, facendo finta di non sapere che il capoluogo ionico è tagliato fuori dall’alta velocità e dai collegamenti aeroportuali, ma ha persino avuto l’impudenza di ignorare l’impellente necessità di ammodernare e mettere in sicurezza la SS100, una vera e propria “strada della morte”. In ultimo giunge la notizia che consacra l’isolamento estivo di Taranto, già scollegata da Roma fino a settembre: il Frecciarossa da e per la capitale sarà soppresso. Cos’è venuto a fare qui Salvini il giorno dell’inaugurazione del deposito BRT, se non a prendere in giro i cittadini di Taranto con ulteriori proclami? Anziché pensare alle passerelle, il ministro Salvini dovrebbe fornire soluzioni concrete all’isolamento territoriale di Taranto». Lo afferma in un comunicato stampa il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
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