Attraverso alcuni enti di formazione (professionale, di istruzione, di contrasto alla disoccupazione e dell’inserimento nel mondo dei giovani) da loro amministrati avrebbero beneficiato di contributi europei erogati nell’ambito del programma “Garanzia giovani”. Ma oggi, nei confronti di due persone residenti a Bari, la guardia di finanza ha eseguito perquisizioni – domiciliari e nelle sedi degli enti a Bari e in provincia, a Lecce e ad Andria – per le ipotesi di reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Con loro è indagata anche una terza persona. I fatti contestati sarebbero stati commessi a Bari tra il 2019 e il 2022, le indagini sono coordinate dalla Procura europea (Eppo).
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