Marco e Andrea Gaetani, rispettivamente presidente di Gioventù Nazionale Lecce e vicesegretario cittadino di Fratelli d’Italia, denunciano di essere stati aggrediti la sera del 21 aprile nel centro di Lecce da un gruppo di persone che li avrebbe insultati e minacciati per la loro appartenenza politica. “Noi qui voi non vi vogliamo”, sarebbe stata una delle frasi pronunciate dagli aggressori. I due giovani hanno annunciato che presenteranno una denuncia formale alla Digos.
“Clima d’odio, la politica non può diventare un rischio”
Andrea Gaetani, parlando all’ANSA, ha sottolineato il clima crescente di intolleranza: “Non vogliamo fare le vittime, ma la situazione sta degenerando. Già durante la commemorazione di Acca Larenzia abbiamo avvertito tensione. A Lecce, se fai politica a destra, sembra non sia consentito”. Il giovane dirigente di FdI ha parlato apertamente di “minacce a sfondo politico” e di un contesto preoccupante.
La condanna della sindaca Poli Bortone
Durissima la reazione della sindaca Adriana Poli Bortone, che ha espresso pubblicamente solidarietà ai due giovani. “Non ammetto che nella città che i leccesi hanno deciso di affidarci possano accadere episodi vergognosi come questo. Due ragazzi corretti e noti per il loro impegno civico, aggrediti solo perché identificati come ‘fascisti’ da chi rifiuta il confronto”. La prima cittadina ha denunciato anche un clima di indifferenza: “Viviamo in un contesto in cui nessuno interviene, in cui domina la logica del ‘fatti i fatti tuoi’. Questo è inaccettabile”.
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