Domenica scorsa, un giovane extracomunitario è stato aggredito da una baby gang all’interno di un autobus della linea 16 di Kyma Mobilità-Amat, che collega la zona balneare di Saturo alla città.
Questa notizia è stata resa pubblica dai sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Sinai di Taranto, i quali hanno precisato che i membri della baby gang, alcuni dei quali erano armati di tirapugni e coltelli, hanno intimato al ragazzo di scendere dall’autobus e successivamente lo hanno colpito violentemente al volto e al torace. La tragedia è stata evitata solo grazie alla calma dell’autista del mezzo.
Le organizzazioni sindacali intendono richiamare l’attenzione sull’aumento della violenza, che ora coinvolge non solo i lavoratori, ma anche gli utenti del servizio. Credono che il territorio stia vivendo una forte instabilità sociale, manifestata attraverso azioni sempre più violente, che colpiscono spesso i conducenti, ma anche i passeggeri, come in questo caso.
Secondo i sindacati, l’utilizzo del “red button”, il pulsante di emergenza presente sull’autobus e promosso dall’azienda Kyma Mobilità come un mezzo per interventi tempestivi, è stato inefficace. Nonostante il conducente abbia azionato il pulsante, nessun soccorso è arrivato. Carabinieri e ambulanze sono intervenuti solo dopo che l’autista ha contattato direttamente le forze dell’ordine e gli operatori del servizio di emergenza 118.
Mercoledì 14 giugno, dalle 9 alle 12, Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Sinai terranno un sit-in dei lavoratori delle aziende di trasporto pubblico provinciali di fronte alla Prefettura per denunciare le problematiche legate alla sicurezza.
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