Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) è stato raggiunto un accordo che garantisce un anno di proroga al contratto di fornitura tra Stellantis e Trasnova. La decisione consente di scongiurare i 97 licenziamenti annunciati e salvaguarda l’occupazione per circa 300 lavoratori, inclusi quelli delle aziende subappaltatrici Logitech, Teknoservice e Csa. Durante questo periodo, Trasnova dovrà diversificare le sue attività e adottare strumenti di legge per affrontare le criticità.
Festa al presidio di Pomigliano
Davanti allo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, i lavoratori di Trasnova hanno accolto la notizia con entusiasmo, organizzando caroselli di auto nel piazzale della fabbrica. Dopo giorni di protesta, l’accordo ha portato un clima di sollievo tra i presenti, supportati anche dai dipendenti Stellantis. Conclusa la mobilitazione, le attività dello stabilimento, ferme da martedì per mancanza di materiali, potranno riprendere regolarmente.
Stellantis: ‘Gesto di responsabilità’
In una nota, Stellantis ha evidenziato il proprio ruolo nell’accordo, affermando di aver promosso una soluzione che permette a Trasnova di affrontare la crisi e cercare alternative sostenibili per i lavoratori. L’obiettivo, secondo il gruppo automobilistico, è quello di garantire una prospettiva a lungo termine, anche tramite la diversificazione della clientela.
Sindacati: ‘Tempo guadagnato per soluzioni definitive’
Le sigle sindacali, che avevano richiesto con forza la proroga del contratto, considerano l’intesa un risultato importante, frutto della mobilitazione dei lavoratori. Tuttavia, sottolineano che i prossimi mesi saranno cruciali per individuare soluzioni strutturali che possano stabilizzare Trasnova e il settore della logistica collegato. L’attenzione è ora rivolta al prossimo incontro ministeriale del 17 dicembre.
Il commento del ministro Urso
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha elogiato l’accordo, definendolo un segnale di responsabilità in un momento delicato per l’intero settore automobilistico. Ha ribadito l’impegno del governo per tutelare lavoro e produzione, auspicando un dialogo costruttivo tra le parti.
Crisi complessa
Trasnova, azienda di logistica con sede a Cassino, aveva annunciato licenziamenti collettivi in seguito alla decisione di Stellantis di interrompere il contratto a partire dal 31 dicembre. La crisi aveva coinvolto anche le società subappaltatrici, con un totale di 249 lavoratori a rischio. L’intesa raggiunta offre una tregua, ma la necessità di una strategia a lungo termine resta un tema centrale.
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