Con Annagrazia Angolano e Piero Bitetti termina il ciclo di incontri tra artigiani e politica
Si è concluso il ciclo di incontri organizzato da Casartigiani Taranto con i candidati alla carica di sindaco, in vista delle elezioni amministrative del 2025. Gli ultimi confronti hanno visto protagonisti Piero Bitetti e Annagrazia Angolano, quest’ultima accompagnata dal senatore Mario Turco.
Durante i dibattiti, imprenditori e lavoratori del comparto artigiano hanno evidenziato le difficoltà quotidiane che penalizzano lo sviluppo delle microimprese, tra inefficienze burocratiche, mancanza di infrastrutture adeguate e carenza di spazi dedicati alle attività produttive. “La politica appare distante, spesso incapace di offrire risposte concrete”, è stata una delle considerazioni emerse più volte.
I lavori sono stati coordinati dal segretario provinciale Stefano Castronuovo e dalla direttrice Rosita Giaracuni, che hanno raccolto e sintetizzato le istanze emerse, sottolineando in particolare l’assenza di una reale strategia di accompagnamento per chi intende investire sul territorio. Diverse le testimonianze di imprenditori impossibilitati a rientrare a Taranto per mancanza di strutture disponibili.
Numerosi i settori richiamati. Gli autotrasportatori denunciano l’esclusione di Taranto dalle principali rotte commerciali, a vantaggio di porti come Brindisi e Bari. I tassisti lamentano una domanda insufficiente in zona portuale, senza un’integrazione efficace con i flussi turistici. Le attività nel centro storico faticano a sopravvivere, mentre chi vuole insediarsi si scontra con ostacoli amministrativi e strutturali.
Tra i punti critici, è stata rilevata l’assenza di una visione politica condivisa all’interno del Comitato di gestione dell’Autorità portuale, che ha bloccato diversi progetti. È stato inoltre evidenziato il vuoto operativo lasciato dalle commissioni consiliari, ormai prive di un ruolo incisivo nella pianificazione pubblica.
A margine degli incontri, Casartigiani Taranto ha consegnato ai candidati un documento programmatico, redatto con il contributo dei referenti regionali e nazionali dell’associazione. Il testo analizza l’attuale situazione economica e occupazionale dell’artigianato nella provincia, proponendo azioni concrete in quattro aree chiave: lavoro, sviluppo economico, infrastrutture e welfare.
L’associazione ha auspicato che il confronto prosegua anche oltre la fase elettorale. “L’alternativa all’acciaieria non può emergere dall’oggi al domani, ma l’immobilismo non è più accettabile”, ha dichiarato Casartigiani Taranto. “Il nostro impegno è costante, soprattutto nelle aree più marginali. Tuttavia, serve una risposta concreta da parte dell’amministrazione comunale: politiche strutturate, coerenti e durature, capaci di dare sostegno reale a chi ogni giorno crea valore e occupazione”.
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