BARI – Oltre 700 studenti per una tre giorni dedicata alla Memoria. Il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari guarda alla giornata della memoria del 27 gennaio prossimo e lo fa con un concerto totalmente dedicato al repertorio musicale concentrazionario, ovvero la produzione musicale composta nei campi di sterminio e prigionia dove le condizioni estreme hanno portato milioni di uomini a essere privati dei diritti fondamentali.
L’appuntamento “Conservare la Memoria”, prevede, tra i 14 brani in programma, l’esecuzione tre partiture in prima esecuzione assoluta mondiale, alcune delle quali eseguite con il violino “Hillenbrand” di Auschwitz e, in anteprima assoluta, con il violino del musicista prigioniero di guerra Cesare Savino appena restaurato che suonerà per la prima volta al mondo a Bari. Inoltre, saranno proiettate alcune pellicole e audio originali provenienti dai campi di concentramento.
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