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Sanità, UIL FPL Basilicata: “No contratto inadeguato, difendiamo lavoratori”

La UIL FPL Basilicata ribadisce con fermezza la propria posizione sulla mancata firma del rinnovo del CCNL della Sanità Pubblica. “Siamo un sindacato serio e responsabile, impegnato nella difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori – sottolineano i segretari regionali Giuseppe Verrastro e Antonio Guglielmi –. Non ci rallegriamo per il mancato accordo, ma diciamo ‘No, così non va bene’ a proposte che non rispondono alle reali esigenze di chi lavora quotidianamente nella sanità pubblica”.

Sin dall’inizio, la UIL FPL ha chiesto maggiori risorse per il contratto 2022-2024, proponendo soluzioni come l’anticipo delle risorse previste per il triennio successivo e la detassazione degli incrementi salariali. Queste misure avrebbero garantito un concreto aumento del potere d’acquisto dei lavoratori. Tuttavia, le proposte avanzate da Governo, Regioni e ARAN sono state giudicate insufficienti: “Aumenti tabellari ridotti a soli 50 euro netti al mese, arretrati di 600 euro lordi e incrementi minimi sui fondi produttività, disagio e indennità notturne sono cifre che non rispettano la dignità e il sacrificio di chi opera nei nostri ospedali”.

A fronte di un’inflazione del 17% nel periodo 2022-2024, il contratto proposto avrebbe coperto appena il 6%. Un confronto impietoso rispetto al precedente triennio, quando un’inflazione del 2,3% fu compensata pienamente con un aumento del 3,78%. “Le risorse stanziate sono chiaramente inadeguate – prosegue la UIL FPL –. Non possiamo accettare un contratto che svilisce il valore del lavoro”.

La mancata firma, inoltre, è conforme alle regole: come chiarito dall’ARAN, un contratto può essere siglato solo con il consenso del 50% + 1 della rappresentanza, soglia non raggiunta. “Ogni altra polemica è inutile e fuorviante. La nostra coerenza ci distingue e ne siamo fieri. Continueremo a lottare per un contratto equo che garantisca il rispetto e la dignità di ogni lavoratrice e lavoratore della sanità pubblica”.

La UIL FPL si dice pronta a tornare al tavolo delle trattative per ottenere un risultato migliore, consapevole del sostegno di chi ogni giorno lavora per la sanità pubblica della Basilicata e del Paese.

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