Ryanair si è impegnata a rimborsare oltre un milione e mezzo di euro ai consumatori che hanno sostenuto costi extra per il check-in online. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l’istruttoria aperta contro la compagnia aerea per possibile pratica commerciale scorretta. Le informazioni fornite da Ryanair sulle condizioni del check-in online risultavano poco chiare e potevano ingannare i consumatori, non informandoli adeguatamente su alcuni aspetti cruciali del servizio.
potrebbe interessarti anche
A chiare Lettere, i problemi della sanità salentina
Grottaglie, incontro Leonardo -sindacati: the day after
Disabile multato, regolamento comunale “sbagliato”: cambia tutto a Francavilla Fontana
Il caso: Autostrade condannata a risarcire danni per mancanza di guardrail
Basilicata in regola con dimensionamento scolastico: arrivano agevolazioni
Anche Bari e Taranto ne “Il presidio”, l’instantdocu Rai sui Cc