Luigi Barnaba, segretario cittadino di Noi Moderati

Patto civico per Bari tra Noi Moderati e Riprendiamoci il futuro

All’Hotel Boston di Bari, sottoscritto il “patto civico” per Bari tra il partito politico “Noi Moderati”, rappresentato dal coordinatore cittadino Luigi Barnabà, e il movimento civico “Riprendiamoci il futuro”, rappresentato dal segretario politico Luigi Cipriani. 

“Il Patto Civico si fonda sul comune sentire ideale politico e poggia le basi sul bisogno di rilanciare, nella città di Bari, la partecipazione popolare per un nuovo protagonismo civile e democratico coniugando l’attivismo spontaneo della società civile con l’attività politica organizzata di un partito strutturato, con propri gruppi parlamentari e con propri amministratori locali sul territorio regionale e nazionale, che sostiene il governo di centrodestra alla guida della Nazione. Un sodalizio fattivo e una ricercata unità d’intenti che possano muovere nel solco della discontinuità da una attuale classe politica locale che, non ha saputo assecondare le sfide della modernità, del progresso e dello sviluppo economico. Il Patto Civico è aperto alla società civile e non preclude l’adesione allo stesso ad altre realtà del territorio organizzate in qualsiasi forma associativa”, si legge in una nota.

“Noi Moderati e Riprendiamoci il futuro, con la sottoscrizione del Patto Civico avviano un’alleanza politico programmatica per le prossime elezioni amministrative del 2024 nel Comune di Bari con l’obiettivo di presentare una lista comune. Noi Moderati e Riprendiamoci il futuro, puntano al rinnovamento della classe politica barese, guardando con attenzione alla società civile, dalla quale attingere nuove risorse per un cambiamento del tessuto politico locale. Presenteranno la lista al Comune di Bari e nei cinque Municipi composta da donne e uomini che condividono ideali e valori popolari, liberali, riformisti ed europeisti, di comprovata e specchiata moralità, di esperienza e buona volontà, espressione del territorio”, aggiunge la nota.

“In quest’ottica Noi Moderati e Riprendiamoci il futuro, intendono contrastare l’immobilismo di questa classe politica puntando su figure nuove, espressione del panorama produttivo, del mondo delle professioni, del mondo del lavoro, del mondo del terzo settore, portatrici dei valori di rinnovamento e meritocrazia, che pongano la Persona al centro dell’azione politica e che animano lo spirito democratico e popolare del Patto Civico”.

“La centralità della persona, la tutela dei diritti della famiglia, il diritto alla salute, la difesa della dignità del lavoro, il diritto all’istruzione, il diritto alla sicurezza, la tutela del patrimonio culturale, ambientale e naturalistico, la promozione del benessere e l’inclusione sociale, il radicamento dei valori di identità territoriale, la promozione e lo sviluppo turistico, il favorire gli investimenti produttivi, sono gli assi portanti dell’accordo programmatico all’interno del quale si intende far confluire l’azione politica di cui i due soggetti sottoscriventi sono portatori”.

“La prospettiva politica, sociale, culturale, economica, che si apre da questi punti programmatici vuole essere di stimolo, “una chiamata alle armi” alla parte attiva della nostra Città che non si riconosce nell’attuale classe politica. Una Città che dopo venti anni di egemonia di centrosinistra, deve tornare a crescere, mettersi al passo coi tempi, diventi una città sostenibile dal centro alle periferie, che abbia un progetto di futuro, una visione lungimirante, intelligente, che sia una città sicura, luogo di incontro, di aggregazione, di cultura, di confronto. Una città che torni ad essere la capitale della Puglia, un punto di forza per i baresi, un faro di riferimento per tutti i pugliesi”.

“Spetterà ai coordinatori cittadini dei due soggetti politici disciplinare, concordare e calendarizzare, ogni iniziativa e attività politica del Patto Civico su base comunale. Diritti, libertà e democrazia siano i confini cartacei di questo accordo, ma non rimangano solo documenti redatti, ma siano nuova sostanza vitale per la crescita e il rafforzamento di una nuova cittadinanza e di una sensibilità politica risorgente”, conclude la nota.

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